Il Giorno del ricordo si celebra il 10 febbraio, ma è legato alla giornata di oggi per la legge del 30 marzo di 17 anni fa che lo istituiva.
In questa ricorrenza si ricordano i massacri delle foibe e quello che viene chiamato esodo giuliano dalmata. La decisione è quella di riuscire a conservare e rinnovare la memoria di una tragedia veramente incredibile che portò tantissimi italiani a morire nell’esodo dalle terre istriane nel secondo dopoguerra. Sicuramente si tratta di una storia molte volte non raccontata ma che fa venire i brividi.
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A questa giornata, che ricordiamo si celebra all’inizio di febbraio, viene associato il rilascio di una medaglia commemorativa che viene consegnata in dono ai parenti delle vittime infoibate in Istria, Dalmazia e a Fiume. Per istituire questa giornata si è pensato di celebrarla nel giorno in cui fu firmato il trattato di pace di Parigi il 10 febbraio del 1947.
Giorno del ricordo, cosa accadde?
Il Giorno del ricordo è stato istituito alla fine di un lungo percorso legislativo che non ha avuto riscontri immediati e facili per via della burocrazia. Si legge direttamente dall’art.3 “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e tutte le vittime delle foibe…”
Il primo anno in cui ci fu la celebrazione di questa ricorrenza alla presidenza della Repubblica c’era Carlo Azeglio Ciampi. Questi emise un comunicato nel quale sottolineò di essere soddisfatto di questa scelta, rivolgendo un pensiero a chi perse la vita in condizioni disumane. Sicuramente furono parole di grandi sensibilità in grado di dimostrare l’immensa empatia dimostrata dallo stesso Presidente.
I legami con lo sport
In merito al Giorno del ricordo sono presenti anche diversi legami con lo sport. Dal 2014 infatti l’Ente di promozione sportiva Asi organizza, la domenica più vicina al 10 febbraio, un importante evento. Si tratta di 10 km di gara podistica nel quartiere Giuliano Dalmata. Questo evento viene ricordato come la “Corsa del ricordo”. Coni, Fidal, Senato, Camera dei Deputati, Regioni Lazio e Friuli Venezia Giulia oltre che comuni di Roma eTrieste e Associazioni giuliano dalmate si propongono ogni anno di patrocinare l’evento.