Alessia Marcuzzi, quell’accusa pesante che si è portata dietro

Alessia Marcuzzi è una delle conduttrici più amate da parte del pubblico italiano. Sempre presente e in grado di regalare al pubblico la sua genuinità ha dimostrato grande intelligenza.

Stasera torna al fianco di Nicola Savino in una nuova puntata de Le Iene Show per raccontare al pubblico momenti difficili, tramite servizi di inchiesta, ma anche per alleggerire la serata, con contenuto di svago e divertimento. Come sempre la trasmissione di Italia 1 si distingue dalle altre per questo, per il dare informazione e fare intrattenimento riuscendo ad arrivare dunque a un target di pubblico piuttosto variegato. Andiamo ora a vedere qual è l’accusa che la conduttrice si porta dietro da tempo e che fece parlare un po’ tutti anche se in maniera piuttosto forzata.

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Alessia Marcuzzi, l’accusa alla conduttrice

Forzate le critiche ad Alessia Marcuzzi di chi vuole fare polemica pretestuosa e punta sempre il dito contro perché non ha molto altro da fare. Parliamo della serie tv, show più che altro, Così fan tutte. La sitcom scatenò polemiche al momento dell’uscita tanto da essere slittata in seconda serata per essere poi cancellata. Sembravano troppo espliciti i riferimenti a momenti piccanti con la famosa scena del wurstel che fece scatenare la critica.

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A Chiambretti Night però la conduttrice aveva specificato che non c’era niente di forte e ha voluto difendere il suo lavoro, specificando che suo figlio, all’epoca un bimbo di 8 anni, le aveva chiesto se il wurstel scottasse davvero tanto senza ovviamente afferrarne la malizia. Il programma era molto spiritoso e ironico sul mondo delle donne e non voleva essere volgare in nessun modo tanto che la conduttrice specificava che chi lo aveva criticato non l’aveva probabilmente mai visto.

Mai più in tv?

Nonostante la critica gli ascolti andarono molto bene tanto da mandare in onda una seconda serie sempre in seconda serata. Raramente abbiamo visto la possibilità di riguardarlo in tv con la sitcom che è andata perduta se si fa eccezione di alcuni spezzoni magari rintracciabili su YouTube. Quello che possiamo dire con grande certezza è che la splendida carriera di Alessia parla per lei e che criticarla in questo caso è stata davvero un’esagerazione.