Mel Gibson, quel colpo di fortuna che gli cambiò la vita

Mel Gibson è un attore amatissimo in tutto il mondo, ma non tutti sanno che quando era piccolo la sua famiglia ebbe un colpo di fortuna in grado di cambiare tutto.

Prima di andare a leggere qualcosa su come la vita dell’attore è cambiata per sempre ricordiamo che stasera va in onda il film What the women want con lui protagonista. Sarà trasmesso da Nove, canale 9 del digitale terrestre, a partire dalle 21.10. L’artista interpreta un uomo che per uno strano sortilegio inizia a sentire quello che le donne pensano e dunque capisce cosa vogliono, ne accadranno di ogni tipo in una situazione che si farà decisamente surreale.

L’artista torna protagonista al fianco di Helen Hunt, bellissima ancora oggi figuratevi in questo film datato 2000 per la regia di Nancy Meyers. All’epoca della sua uscita il film fu anche criticato, in maniera abbastanza inopportuna, con l’accusa di essere maschilista e nel voler descrivere le donne come un cliché. In realtà si tratta di una commedia spensierata, ma che non va presa troppo sul serio. Torniamo ora a raccontare quella botta di fortuna che cambiò la vita di Mel.

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Mel Gibson, come è cambiata la sua vita

La famiglia di Mel Gibson ebbe la grande opportunità di trasferirsi in Australia quando lui era poco più di un bambino. Era il 1968 e quello che sarebbe diventato uno degli attori più importanti del globo terrestre aveva appena 12 anni. Non fu mai fatta chiarezza su cosa accadde con due scuole di pensiero che raccontarono due situazioni molto diverse.

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La più accreditata raccontava di una grande botta di fortuna per l’attore, con la vittoria di 145mila dollari, una cifra enorme per l’epoca visto che attualizzandolo si parla di quasi 3 milioni di euro. Altre fonti invece riferivano di una storia decisamente diversa. Si parlava infatti di un indennizzo assicurativo ottenuto dal padre di Mel per un infortunio sul lavoro. Fatto sta che quella cifra sicuramente elevò la sua famiglia e lo agevolò nel raggiungere gli obiettivi che oggi ci fanno parlare di lui come di un grandissimo artista.