Francesca Michielin, cosa le è mancato durante il lockdown: “Non ne parla nessuno”

La cantante Francesca Michielin, finalista del Festival di Sanremo con Fedez, si è raccontata parlando delle cose che più le sono mancate durante il lockdown.

Una delle voci più belle e limpide del panorama musicale italiano. Parliamo di Francesca Michielin, che ha concluso al secondo posto il Festival di Sanremo in coppia con Fedez. I due artisti hanno portato in gara il brano “Chiamami per nome“, che si è rivelato un vero e proprio successo discografico, andando in vetta a tutte le classifiche nelle settimane immediatamente successive a quelle della kermesse sanremese.

Come anche gli altri settori, anche il mondo della musica è stato pesantemente colpito dall’emergenza pandemica del Coronavirus. Infatti, molti artisti, hanno rimandato i propri concerti a data da destinarsi, in attesa che rientri l’emergenza. Francesca ha dovuto, come tutti, fare delle rinunce durante il primo lockdown, che le sono pesate molto.

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Cosa è mancato a Francesca Michielin durante il lockdown

Francesca Michielin ha vissuto il primo lockdown dovendo fare delle dolorose rinunce. Anche la cantante, come del resto tutti i cittadini italiani, ha subito le restrizioni imposte dal Governo per evitare la diffusione incontrollata del contagio.

Fortunatamente, nell’ultimo periodo, grazie anche alla campagna di vaccinazione e ad i nuovi protocolli di sicurezza, il mondo dello spettacolo è ripartito, seppur solo in parte. A fare ancora le spese di tutta questa situazione, c’è sicuramente il mondo della scuola e dell’istruzione. Seppur indirettamente, ciò ha coinvolto anche Francesca, come svelato da lei stessa in un’intervista rilasciata a Vanity Fair.

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“Non poter frequentare normalmente al conservatorio: fare lezioni di strumento a distanza è difficilissimo“. Francesca, quindi, ha patito questa situazione, poiché la scuola è stata colta alla sprovvista. “In generale, mi sembra che dell’istruzione non si stia parlando abbastanza“, analizza la Michielin che poi continua dicendo: “mio fratello è maestro elementare ed è impossibile non pensare a tutti i bambini che hanno frequentato la prima in questo modo. Non ne parla nessuno“.

La situazione è sicuramente molto difficile per tutti noi. L’augurio è che si possa risolvere quanto prima.

e.f.