L’esonero di Pirlo continua a far parlare in casa Juventus. Qualora dopo la sosta non dovesse arrivare una vittoria contro il Torino la decisione sarebbe inevitabile.
Se ne sono sentite tantissime sulla Juventus, ma al momento la cosa più importante è salvare la stagione. Per la squadra bianconera non riuscire a partecipare alla prossima stagione europea sarebbe un dramma in tutti i sensi. La società ragiona e le voci si moltiplicano, anche le più fantasiose. Da Torino continuano ad arrivare notizie molto discordanti anche se la società, con Nedved e Paratici, conferma Pirlo anche per la prossima stagione. Cosa però che era avvenuta anche con Maurizio Sarri.
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Esonero Pirlo, la fantasiosa ipotesi
L’esonero di Pirlo è legato ai risultati prossimi. La Juventus non può permettersi di trasformare una stagione deludente in una vera e propria tragedia. L’eventuale uscita dalla zona Champions infatti sarebbe un dramma anche a livello economico con l’obbligo poi di cedere le stelle più importanti al miglior offerente e un ridimensionamento che nessuno vuole nemmeno ipotizzare.
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Dopo che si è parlato di Tudor tra tanta confusione spunta un’ipotesi fantasiosa. Si parla infatti di Cristiano Ronaldo come allenatore/giocatore. La grandissima esperienza e la grinta di Cr7 potrebbero essere determinanti nella conquista di un posto nella prossima stagione in Europa. D’altronde Cristiano rimane il nome favorito anche tra i tifosi che sperano davvero di poter vedere in lui un’alternativa valida per i prossimi mesi. Sarebbe solo una soluzione da traghettatore, ma punterebbe molto sull’orgoglio di una squadra comunque fatta da campioni. A far spuntare l’idea ci sarebbe quella prova di Cr7 da vice allenatore nella finale di Euro 2016.
Attenzione alle sorprese
Non si può non parlare di sorprese dalle parti di Torino in un momento sicuramente molto complesso. Tra i tanti nomi spunta anche quello di un fedelissimo in casa bianconera, cioè Fabio Cannavaro. Il tecnico è libero e pur di farsi vedere in Italia come allenatore accetterebbe anche una soluzione da traghettatore. Dalle parti di Torino ci stanno pensando anche se il rispetto per Pirlo indica la possibilità che si voglia andare comunque avanti così.
