Covid, multe salate per i viaggi all’estero: dove saranno applicate le nuove misure

Coronavirus, in arrivo nuovi divieti e multe salate riguardanti i viaggi all’estero: ecco dove saranno applicate le restrizioni.

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Nuovi divieti per i viaggi all’estero

In un momento in cui in Italia e nel resto dell’Europa rimangono ancora in vigore misure restrittive a proposito degli spostamenti, ecco in arrivo ulteriori divieti riguardanti, però, i viaggi all’estero. Stavolta i trasgressori rischiano multe davvero salate. Le uniche eccezione restano come sempre gli spostamenti motivati da ragioni di salute, necessità o lavoro. Tutto quello che c’è da sapere a tal proposito.

Viaggi all’estero: in arrivo divieti e multe salate per i trasgressori

A partire da lunedì 29 marzo 2021 via libera ad un’ulteriore stretta sugli spostamenti. In particolare, per quanto riguarda i viaggi all’estero. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera e dagli altri principali quotidiani, il divieto resterà in vigore almeno fino al prossimo 17 maggio. Alla base della decisione vi sono i timori dell’arrivo di una nuova ondata di contagi Covid in Europa. Ecco perché i trasgressori saranno severamente puniti con multe salate a quattro cifre. Vediamo subito dove saranno applicate le nuove restrizioni di cui stiamo parlando.

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Dove entreranno in vigore i divieti

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Boris Johnson

A mettere in atto divieti ancora più severi a proposito dei viaggi all’estero è la Gran Bretagna. Paese in cui i trasgressori saranno puniti con multe salate che potranno raggiungere anche il valore di 5.000 sterline, vale a dire 5.800 euro. Come anticipato, le uniche eccezioni contemplate saranno quelle motivate da ragioni di lavoro, salute e urgenze famigliari. A quanto pare, infatti, le autorità inglesi temerebbero il diffondersi dei contagi e delle varianti Covid. Fattori che rischierebbero, così, di compromettere il successo della campagna vaccinale. Per chi invece arriva dall’estero, la Gran Bretagna ha deciso di imporre due settimane di quarantena in un hotel prestabilito dove le spese saranno a carico dell’ospite. Un ulteriore inasprimento delle attuali misure, se si considera che ad oggi è richiesto ai ‘forestieri’ di osservare un periodo di autoisolamento di 10 giorni. Infine, in previsione delle vacanze estive, l’Inghilterra sta studiando un sistema a ‘semaforo’ in modo tale da permettere gli spostamenti solo nei Paesi che saranno classificati come ‘verdi’. Mentre per quelli arancioni e rossi saranno attuate restrizioni ben precise.

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