Covid, arriva l’importante annuncio di Roberto Speranza: accadrà dopo il 6 aprile, ecco le parole del Ministro della Salute nel dettaglio.
Terza ondata di contagi Covid attualmente in Italia, con il Paese al momento diviso solo in zone rosse e arancioni, fatta eccezione per la Sardegna, che è in zona bianca. Nessuna zona gialla, dunque, a conferma dell’aumento di contagi su tutto il territorio nazionale. Insomma, la situazione è particolarmente delicata, soprattutto in vista dei giorni di Pasqua. Il Governo Draghi ha emanato un Dpcm entrato in vigore il 15 marzo, che rimarrà attivo fino al 6 aprile, che ha lasciato la suddivisione del Paese in colori, dichiarando però tutta Italia zona rossa il 3,4 e 5 aprile, con le stesse regole che erano in vigore nei giorni ‘rossi’ di Natale. Ma cosa succederà dopo il 6 aprile? Il MInistro della Salute Roberto Speranza non ha dubbi e ha fatto un importante annuncio in un’intervista a La Stampa: ecco le sue parole nel dettaglio.
Covid, arrivano le parole del Ministro Roberto Speranza: ecco cosa accadrà dopo il 6 aprile
Il MInistro della Salute Roberto Speranza ha parlato al quotidiano La Stampa e ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sulla campagna vaccinale e sul prossimo Decreto Sostegni. Speranza ha sottolineato che grazie a questo intervento del Governo la situazione vaccini migliorerà rapidamente e che presto si dovrebbe arrivare a quota 500mila vaccinati al giorno, grazie alla discesa in campo di oltre 150mila medici e 270mila infermieri da impiegare nelle vaccinazioni, e grazie anche all’aumento delle sedi in cui ci si potrà vaccinare. Si spera, dunque, in un miglioramento generale della situazione contagi nell’arco delle prossime settimane. Ma cosa accadrà dopo il 6 aprile? Su questo Speranza non ha troppi dubbi: “La suddivisione dell’Italia in colori è stata confermata nei precedenti decreti e credo sia la più efficace a rendere le misure proporzionali alla differente situazione epidemiologica nei vari territori, per cui sarà confermata ancora una volta”. Ancora suddivisione in zone gialle, arancioni e rosse, dunque, dopo Pasqua, con la speranza che i contagi diminuiscano e che di conseguenza vengano allentate le misure di sicurezza.