Domani in Consiglio dei Ministri si discuterà sull’approvazione del Decreto Sostegni: scopriamo quali sono gli incentivi e a chi spetteranno i bonus della manovra.
Proprio oggi ricorre la Giornata Nazionale in memoria delle Vittime del Covid. Nell’ultimo lunghissimo anno, abbiamo affrontato ogni tipo di emergenza, da quelle sanitarie a quelle sociali, passando per quella economica. Ed è proprio l’economia ad essere in ginocchio a causa degli stop imposti dai vari governi mondiali.
In Italia ci sono state già molte manovre che hanno erogato vari bonus alle fasce della popolazione più colpite. Ad ogni stop e chiusura delle attività e dei negozi, sono corrisposti dei “ristori” che permettessero alle famiglie di avere un aiuto economico. Tuttavia non sempre ciò è bastato: la nuova manovra, infatti, dovrebbe dare un ulteriore spinta per aiutare imprenditori, commercianti e lavoratori a superare la crisi.
LEGGI ANCHE > > > Covid, l’immunologo Le Foche su vaccini e estate 2021: “Sono ottimista”
Decreto Sostegni, gli incentivi della manovra
Stando alle parole del Ministro Federico D’Incà, domani in Consiglio dei Ministri verrà approvato il testo del Decreto Sostegni: gli incentivi saranno pari a 32 miliardi di euro. Il Ministro dell’Economia Daniele Franco ha poi annunciato che ci saranno 500 milioni di euro di cui si potrà discutere in Parlamento per un’eventuale riallocazione.
Per le imprese che hanno ricavi non superiori ai 10 milioni di euro, ci saranno aiuti suddivisi in 5 fasce e percentuali che vanno dal 60% per le più piccole al 20% per le più grandi. Il Ministro dell’Economi ha presentato lo schema così impostato nella riunione con i capigruppo presenti in Parlamento.
LEGGI ANCHE > > > Coronavirus, in lizza per il Nobel per la pace il corpo sanitario italiano
Lo schema prevede una serie di indennizzi così ripartiti: il 60% per le imprese fino a 100.000 euro, del 50% tra 100.000 e 400.000 euro, del 40% tra 400.000 e 1milione, del 30% tra 1 e 5 milioni e, infine, del 20% tra 5 e 10 milioni.
Per i lavoratori stagionali, invece, ci sarà un indennizzo per 3 mesi da 2400 euro complessivi. La copertura totale stimata si aggira su un valore di un miliardo e mezzo di euro. Un altro miliardo e mezzo verrà utilizzato per potenziare il fondo istituito con la manovra per ridurre i contributi che devono versare gli autonomi.
Il partito Italia Viva ha richiesto ulteriori misure che prevedono la cancellazione delle cartelle esattoriali non più esigibili, l’abolizione della plastic tax e sugar tax. Vogliono, inoltre, che si allunghi la restituzione dei prestiti del Decreto Liquidità ed un maggior sostegno alle compagnie aeree e alle attività turistiche legate alla montagna.
Visualizza questo post su Instagram
e.f.