Covid, l’immunologo Francesco Le Foche sulla sicurezza dei vaccini e le previsioni per l’estate 2021: “Saremo in condizioni nettamente migliori”.
L’immunologo Francesco Le Foche si è espresso sull’efficacia dei vaccini contro il Covid e sulle prospettive per l’estate 2021. In una intervista rilasciata al Corriere, Le Foche si dice ottimista riguardo al futuro. Le sue parole sono state: “Sono ottimista perché credo nella scienza e nell’umanità”.
Tanti gli argomenti sui quali l’immonologo ha detto la sua: da quando toglieremo le mascherine a che tipo di estate ci aspetta. Si è concentrato anche sulla questione dei vaccini e sulle “suggestioni” che spesso possono provocare. In questo senso, ha fatto anche riferimento alla decisione di Angela Merkel di bloccare il vaccino AstraZeneca. Proprio riguardo ai vaccini, Le Foche ha inoltre esplicitato quante saranno le dosi previste nei prossimi mesi. Vediamo nel dettaglio.
LEGGI ANCHE >>> il recente studio sul Covid
Covid, La Foche: previsioni per estate 2021 e vaccini
Intervistato per il Corriere, l’immunologo Francesco Le Foche, ha parlato dell’estate 2021 e dei vaccini. Ha risposto così alla domanda su quando secondo lui toglieremo le mascherine: “Credo che le toglieremo il prossimo anno“. Si è detto infatti “ottimista” riguardo al futuro, grazie alla sua fiducia “nella scienza e nell’umanità”.
Un argomento di cui si sta parlando molto negli ultimi giorni è quello invece dei vaccini: i giorni scorsi alcuni paesi europei, tra cui l’Italia, hanno sospeso in via precauzionale il vaccino AstraZeneca. Anche di questo ha parlato l’immunologo, facendo riferimento ad un precedente avvenuto negli anni Novanta in Calabria. “Nel ‘96 in Calabria, dopo una vaccinazione per epatite B, un bambino accusò parestesie. Altri sei denunciarono sintomi simili. Ma era solo suggestione, il vaccino non c’entrava».
LEGGI ANCHE >>> maggiori controlli a Pasqua
Interrogato sulle decisioni di Angela Merkel, Le Foche ha risposto: “Può essere vero quello che lei dice, ma è anche vero che se le vaccinazioni vengono associate a un problema casuale e la popolazione ritiene che sia invece causale, si crea un effetto domino di sfiducia.” Secondo il professore è quindi fondamentale ricostruire al più presto un clima di fiducia, anche perché “i benefici sono di gran lunga superiore ai costi, quasi inesistenti. Tutti i vaccini sono sicuri“.
Per rimanere aggiornati seguite la nostra pagina Facebook: QUI
Anche per quanto riguarda la prossima estate, Le Foche sembra positivo: “Saremo in condizioni nettamente migliori. Grazie all’immunità diffusa provocata dalle vaccinazioni e al rialzo delle temperature. Ci saranno a disposizione 40 milioni di dosi tra aprile e giugno».
L.M.