Coronavirus, in lizza per il Nobel per la pace: la candidatura del corpo sanitario italiano

Il corpo sanitario italiano in lizza per il premio Nobel per la pace: la candidatura per il lavoro svolto e per quanto affrontato nel pieno dell’emergenza Coronavirus

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In lizza per il Nobel per la pace: il riconoscimento al corpo sanitario italiano (fonte pixabey)

Un riconoscimento che abbraccia ogni lavoratore del servizio sanitario italiano: medici, infermieri, operatori, psicologi, tutti coloro che hanno lavorato duramente nel pieno dell’emergenza e dei rischi Coronavirus. Un riconoscimento che si traduce con la candidatura al premio Nobel per la pace del 2021. A promuovere l’iniziativa e avallare la candidatura è stata la fondazione Gorbachev come si apprende da SkyTg24. Il corpo sanitario italiano, infatti, ha continuato a lavorare senza sosta, senza riserve. Con grande empatia ed umanità anche nei momenti che sono apparsi più drammatici e critici. La candidatura ad un premio tanto prestigioso è il riconoscimento dei sacrifici e della paura che hanno affrontato per salvare migliaia di vite.

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Premio Nobel per la pace: la candidatura italiana

“Medici, infermieri, farmacisti, psicologi, fisioterapisti, biologi, tecnici, operatori civili e militari tutti, che hanno affrontato in situazioni spesso drammatiche e proibitive l’emergenza Covid-19 con straordinaria abnegazione, molti dei quali sacrificando la propria vita per preservare quella degli altri e per contenere la diffusione della pandemia” queste le parole con cui la fondazione ha sostenuto la candidatura dei nostri operatori sanitari. L’Italia è stato tra i primi paesi a ritrovarsi a contrastare il Coronavirus e a farlo senza avere informazioni riguardo a cosa si trattasse o quali fossero i rischi e i passi giusti da compiere. Questo, però, non ha mai fatto vacillare il senso del dovere e il desiderio degli operatori sanitari di salvare quante più vite possibili. A costo della propria, a costo di sacrifici incredibili.

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Un grande riconoscimento per il lavoro e l’impegno svolto in piena pandemia (fonte pixabey)

In un momento difficile e critico come quello che stiamo affrontando, sapere che i sacrifici dei nostri medici, infermieri, operatori non passa inosservato ed è talmente straordinario da ricevere un simile riconoscimento, è sicuramente toccante.

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