Nuovo passo in avanti sul fronte dei Vaccini Covid, “Pfizer, Moderna e J&J efficaci contro le varianti”: la parola degli esperti.
Gli ultimi studi sui vaccini anti Covid attualmente disponibili hanno dimostrato l’efficacia di Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson contro le varianti del virus. Ancora qualche limite da questo punto di vista su AstraZeneca per quanto riguarda la variante sudafricana. Ecco la spiegazione degli esperti dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) .
Vaccini Covid: “Pfizer, Moderna e J&J efficaci contro le varianti”
Come ha spiegato il dottor Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’Ema, dai primi studi condotti sui vaccini Moderna e Pfizer-Biontech si riscontra “un’ottima efficacia contro le nuove varianti del Covid”. Allo stesso modo, anche il vaccino J&J appena approvato dall’Ema sembra essere altrettanto efficace. Per quanto riguarda, invece, il vaccino AstraZeneca “secondo un piccolo studio su duemila casi esso è risultato non efficace” contro la variante sudafricana. Ad ogni modo, gli esperti per dare un riscontro più attendibile dovranno aspettare i risultati di uno studio più ampio. Ad oggi, l’Ema ha infatti individuato criteri scientifici ben precisi per dimostrare l’efficacia e la sicurezza dei vaccini sulle varianti del coronavirus. Criteri a cui sarà sottoposto anche il russo Sputnik. “Un vaccino ben disegnato che merita l’interesse di tutti” come ha di fatto sottolineato l’Agenzia europea per i medicinali. “C’è un programma in corso” ha spiegato Cavaleri. “Ma prima della fine di aprile non saremo pronti per dare l’ok”.
Gli accordi per aumentare le dosi in Italia
Nel frattempo proseguono anche gli accordi per cercare di accelerare la campagna vaccinale in Italia con l’arrivo di un maggior numero di dosi in Europa. In particolare, è in corso un accordo tra la tedesca IDT Biologika e Johnson & Johnson. “È fondamentale che tutta l’Europa riceva il vaccino” ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans, il quale ha inoltre ammesso che ci sono stati degli errori durante la fase di ordinazione dei vaccini a Bruxelles. Ma non finisce qua perché ad oggi sono in corso ulteriori negoziati con diversi produttori per aumentare notevolmente la produzione nell’Ue, soprattutto dopo l’eventuale approvazione dello Sputnik.