Il cantante Nek racconta un retroscena inedito del passato: all’età di 9 anni una persona per lui importante gli ha donato un ‘prezioso’ regalo, scopriamo di cosa si tratta.
Il retroscena inedito del passato di Nek: il regalo speciale e la persona che fin da bambino ha sempre creduto in lui. Nek, all’anagrafe Filippo Neviani, è uno degli artisti italiani più amati e ascoltati dal pubblico italiano, da ormai molti anni. Oltre ad essere un bravissimo interprete sa suonare anche molti strumenti, tra cui il basso, la batteria, la tastiera e anche la chitarra. Artista a 360 gradi, nel corso della carriera ha venduto oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo. Su Vanity Fair l’artista ha raccontato qualcosa del suo passato e sulle persone che fin dall’inizio, da quando era solo un bambino, hanno sempre creduto in lui. Scopriamo cosa ha rivelato.
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Retroscena sul passato di Nek: il regalo ricevuto da bambino
Nek è oggi amato non solo dal pubblico italiano ma anche da quello straniero. Ha collezionato successi su successi ma c’è stata una persona, una persona speciale, che per prima ha visto il potenziale del piccolo Filippo. Stiamo parlando di sua zia Franca, che lui chiamava affettuosamente Tata. Nek ha infatti rivelato: “È stata lei a vedere qualcosa in me“, e questo quando aveva solo 9 anni. Il cantante ha raccontato che in quel periodo amava suonare la chitarra che gli era stata regalata da un’amica molto speciale, Lidia. Lidia non era solo un’amica di famiglia ma faceva anche l’ostetrica e la levatrice: è stata proprio lei a farlo nascere! “Da bambino tutte le volte che andavo a casa di Lidia c’era quella chitarra in un angolino che mi rapiva completamente” a raccontato Nek, che poi ha spiegato quanto si sentisse attratto da quello strumento. “Non riuscivo a non avvicinarmi, la toccavo, la studiavo, così Lidia me la regalò.” Dopo il prezioso regalo fu proprio la zia Tata a portare il nipotino alle lezioni di chitarra e a spronarlo sempre più a perfezionarsi e a migliorare.
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Nek è molto legato alla zia e crede che se oggi è arrivato a grandi traguardi è anche per merito suo: “ Se oggi c’è gente che mi chiama Nek, oltre che Filippo, per buona parte lo devo a lei.”
L.M.