L’esonero di esonero di Pirlo sembra una cosa scontata a fine stagione, il progetto bianconero è all’epilogo anche se è difficile escludere che rimanga.
L’eliminazione dalla Champions League agli ottavi di finale e lo Scudetto troppo lontano per essere un obiettivo rischiano di mettere spalle al muro il neo allenatore bianconero. Pirlo pare avere le ore contate anche se qualcuno continua a difenderlo, sostenendo che ci vuole tempo. A Torino però il tempo non sembra esserci e non è dunque da escludere che possa arrivare un colpo di scena improvviso con diversi nomi che stanno circolando. Difficile, se non impossibile, pensare però a un esonero stagione in corso con la Juventus che aspetterà l’estate per cambiare ancora pelle.
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Esonero Pirlo? La Juventus cambia ancora
L’esonero di Andrea Pirlo arriverà solo ed esclusivamente se ci sarà un nome forte per sostituirlo, appare infatti impossibile che i bianconeri possano decidere di fare una nuova scommessa come quella che porterebbe a Simone Inzaghi. Dopo che il progetto Maurizio Sarri è naufragato in 12 mesi e dopo che si è ancorato al porto ancor prima quello di Pirlo ora è il momento di capire cosa potrà accadere nelle prossime settimane. L’unica cosa certa appare la confusione che aleggia oggi a Torino il giorno dopo l’eliminazione dalla Champions.
Sono tante le possibilità che si profilano a Torino, una sembra essere quella più percorribile: Jurgen Klopp. Il tedesco pare arrivato alla fine del suo percorso a Liverpool dopo che ha vinto con i Reds prima la Champions League e poi la Premier League nelle scorse stagioni. Oggi la squadra che non camminerà mai da sola sembra in grande crisi senza i suoi tifosi con gli equilibri che sono spostati. L’idea Klopp a Torino era circolata diverse volte negli ultimi anni con possibilità davvero molto intriganti che potrebbero permettere alla Juve, stavolta sì, di puntare fermamente alla Champions League che manca dal 1996.
