Usa, Joe Biden deve salutare i suoi cani: spiacevole episodio che vede protagonista un addetto alla sicurezza della Casa Bianca
Usa, il presidente Joe Biden deve salutare i suoi cani: saranno infatti allontanati dalla Casa Bianca perché nelle ultime ore si è verificato uno spiacevole episodio. I due pastori tedeschi del presidente americano, Major e Champ, non potranno più stare con lui. Dovranno tornare nella loro vecchia abitazione in Delaware. Ma perché? Cos’è successo di tanto grave? Beh, a quanto pare, uno dei due cani l’ha combinata grossa.
Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti deve salutare i suoi due cani
Proprio non possono stare ancora con lui, nella Casa Bianca. I due cani di famiglia di Biden, neo presidente degli Stati Uniti d’America, deve ‘staccarsi’ da un affetto molto forte. I suoi due pastori tedeschi saranno indirizzati nella loro vecchia casa in Delaware. Questo perché uno dei due ha aggredito un addetto alla sicurezza.
Proprio così: stando a quanto riporta la Cnn, sarebbe stato Major, pastore tedesco di 3 anni, ad attaccare. Joe Biden l’ha adottato nel 2018 e adesso, non si sa per quale particolare motivo, avrebbe morso un addetto alla sicurezza della residenza presidenziale. Purtroppo, non è la prima volta che il cane si comporta così nella Casa Bianca: per questo, si è deciso di allontanare entrambi i cani che adesso saranno condotti a Wilmington. Erano stati registrati già altri episodi simili e stavolta non poteva passare tutto inosservato. L’identità dell’addetto alla sicurezza coinvolto in questo spiacevole episodio non è stata rivelata. Major, il pastore tedesco, era solito a comportamenti aggressivi nei confronti delle persone che lavorano nella Casa Bianca. Altre volte, stando a quanto si legge, aveva tentato aggressioni abbaiando e saltando in maniera sfrenata. Così, purtroppo, il presidente Joe Biden dovrà abituarsi all’assenza dei suoi cani per una questione prettamente di sicurezza. I cani, adesso, stanno benissimo. Dovranno solo tornare a fare residenza nella loro vecchia casa.