Covid, le proposte del Cts: ipotesi modifica al Dpcm con maggiori restrizioni

Covid, Dpcm del governo Draghi verso un’ipotetica modifica: il Cts chiede maggiori restrizioni, vediamo quali sono

La situazione Covid in Italia sembra non voler migliorare: vediamo quali sono le maggiori restrizioni che potrebbero essere aggiunte al Dpcm del Governo. Poche ore fa è terminata la riunione del Comitato tecnico scientifico richiesta dal Governo. La risalita dei contagi preoccupa molto, ed è per questo che il Cts ha avanzato nuove proposte: sembrano necessarie, data la situazione ancora molto difficile, maggiori restrizioni e misure preventive ancora più forti. L’obiettivo è sempre quello di evitare il più possibile un’ulteriore risalita del contagio a livello nazionale: per farlo, secondo il Cts, c’è bisogno di misure più severe anche nelle zone gialle, ovvero quelle con indice Rt più basso. Si è parlato di lockdown in alcuni giorni della settimana e di zone rosse locali. Vediamo tutto nel dettaglio.

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Dpcm verso un’ipotetica modifica: maggiori misure restrittive per contrastare il Covid

Secondo quanto riporta Fanpage, dalla riunione del Comitato tecnico scientifico è emersa la necessità di misure restrittive più severe. Secondo gli esperti infatti, questo è necessario soprattutto nelle zone gialle. Cambiamenti anche per quanto riguarda il passaggio di una Regione in zona rossa. Sembrerebbe che, con le modifiche al Dpcm, una Regione possa entrare in zona rossa quando registra più di 250 casi su 100.000 abitanti, in un arco di tempo di 7 giorni. Se supera tale soglia, la Regione dovrebbe passare automaticamente in zona rossa. Il Cts specifica che in questo caso si parla di “zona rossa rafforzata” ovvero che sia quindi totale e non solo per specifiche zone della Regione. Maggiori restrizioni anche e soprattutto per il fine settimana. Si sta pensando infatti ad un lockdown nei weekend, e quindi ad una chiusura totale delle attività il sabato alla domenica, come è avvenuto nel periodo di Natale.

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Inoltre gli esperti del Comitato tecnico scientifico hanno fatto presente la necessità di vaccinare quante più persone possibili. Secondo quanto hanno discusso, bisognerebbe estendere al più presto la campagna vaccinale.

L.M.