Titanic è uno dei film più famosi di sempre: è diventato un vero e proprio cult, ma c’è un retroscena sul set che forse non conoscete
Chi non ha versato una lacrima almeno una volta nel vedere la drammatica storia d’amore fra Jack e Rose? Il colossal di James Cameron fa parte di diritto della storia del cinema mondiale. Vincitore di ben 11 Oscar (record assoluto), su 14 candidature (altro primato detenuto dalla pellicola), il film nel 2019 entra a far parte del National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti in quanto “culturalmente storico e significativo”. Sono tantissime le curiosità raccontate negli anni sul Titanic, tuttavia c’è un retroscena capitato sul set poco noto. La vicenda coinvolse gran parte del cast: scopriamo cosa è successo.
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Titanic, il retroscena sul set durante l’ultimo giorno
La pellicola, sin dal suo esordio, registrò il tutto esaurito nelle sale cinematografiche. Per anni ha avuto il record come film con la più alta cifra di incassi, prima che “Avatar”, diretto sempre dallo stesso regista, James Cameron, e “Avengers – Endgame” la superassero. Tra i tanti aneddoti raccontati negli anni dai membri del cast e dal regista, ce n’è uno in particolare che ha stupito moltissime persone. L’episodio avvenne durante l’ultimo giorno di riprese della pellicola in Nuova Scozia, in Canada. Qualcuno avrebbe versato una sostanza allucinogena, la polvere d’angelo, nella zuppa di vongole cucinata per tutto il cast e la troupe.
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Circa 80 persone ebbero dei sintomi lievi che scomparvero nel giro di poco tempo. Tuttavia, addirittura in 50, andarono in ospedale per le allucinazioni causate dalla sostanza. Per il regista James Cameron il colpevole è un vecchio membro della troupe. Basandoci sulle dichiarazioni di Cameron, l’uomo litigò con il servizio di catering e, per farli licenziare, decise di “avvelenare” la portata cucinata per il cast. Non fu possibile provare la colpevolezza dell’uomo ed il nome dell’autore del gesto è destinato a restare per sempre un mistero.
e.f.
