Covid, i dati che arrivano dalla Gran Bretagna lasciano ben sperare ma allo stesso tempo non si può esultare
Covid, le ultime notizie che arrivano dalla Gran Bretagna fino al nostro Paese sono abbastanza confortanti. Beh, forse è una parola grossa. Ma almeno fa ben sperare per il futuro. Nelle ultime 24 ore, nel Regno Unito, si sono registrati solo 82 decessi per Covid. Come detto, la notizia ha un sapore dolce e amaro allo stesso tempo. Si tratta, comunque sia, di 82 persone che hanno perso la vita per un virus che ha messo in ginocchio il mondo intero e dal quale non riusciamo ancora a ‘ripararci’ definitivamente. E’, allo stesso tempo, una buona notizia: questo perché è la prima volta che le morti scendono sotto i 100 dallo scorso 9 ottobre quando ne erano state 79.
Covid, a un anno di distanza…
Purtroppo è così: a un anno (ed anche più) di distanza dal primo contagio, da quando per la prima volta se ne è parlato, ancora si contano i morti. In Gran Bretagna, per esempio, ci sono ancora 5177 casi di Coronavirus. Anche se, d’altro canto, constatiamo che nel anglosassone già oltre 22 milioni di persone hanno ricevuto almeno la prima dose del vaccino. In Italia, invece, non abbiamo ancora raggiunto questi numeri.
Il rischio delle varianti
Proprio nel varesotto, nei giorni scorsi, si è registrato il secondo caso al mondo di una variate molto pericolosa – secondo il parere degli esperti – del Covid che sarebbe già stata individuata in precedenza solo in Thailandia. Come possiamo vedere, l’attenzione è altissima e ormai non sfugge niente ai medici ed al personale sanitario. A tal proposito, l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti ha voluto spendere alcune parole di riconoscimento: “Ancora una volta la Lombardia ha dato dimostrazione dell’eccellenza delle proprie strutture”. Adesso che il Covid è ormai un virus ‘conosciuto’, quanto meno possiamo affidarci al lavoro dei medici che stanno già facendo di tutto per limitare i danni.