Per coltivare una pianta di mimosa in casa ti basterà questo piccolo gesto: puoi utilizzare un rametto di almeno 5 centimetri
Quante mimose si vedono in giro nel giorno della Festa della donna… sono stupende, tutte gialle, ed emanano un profumo fantastico. Sono il simbolo di questa festa che ricorre l’8 marzo e con cui si celebra la donna. Ma, da dove spuntano fuori tutte queste mimose? Insomma, non è così facile ‘beccare’ un albero di questo stupendo fiore in giro per la città. Inoltre, anche in campagna non ce ne sono così tanti. I fiorai, però, sanno bene a chi rivolgersi per averne a disposizione quando ricorre la festa della donna. Ebbene, forse non tutti lo sanno, ma coltivare una piantina di mimosa in casa, in vaso, non è molto difficile. Ci si riesce facilmente con una particolare tecnica. Come detto, è tutto molto semplice, bisogna solo avere un po’ di pazienza e rispettare i tempi giusti. Vediamo insieme come fare, continuate nella lettura.
Come coltivare una pianta di mimosa in casa
Ecco, se anche tu ti stai ponendo questa domanda dopo aver visto tutte quelle meravigliose mimose in giro per la festa della donna, allora sei nel posto giusto. Non tutti lo sanno, ma la mimosa può essere ‘riprodotta’ in caso tramite il processo di moltiplicazione per talea. Devi selezionare dei rametti lunghi circa 5 centimetri. Poi, si deve tagliare la talea lasciando un centimetro sotto la gemma ascellare, per poi applicare un taglio orizzontale nella parte che finirà nel terreno, infine un taglio obliquo sopra la gemma di sopra. Si può ‘agevolare’ il processo applicando degli ormoni per talee legnose. Li potete trovare in qualsiasi negozio per la distribuzione di articoli per l’agricoltura, ma anche nei più comuni vivai.
Questo è solo uno dei processi che si possono applicare per la riproduzione di piante di mimosa. L’altro, per esempio, è la coltivazione dei semi. Si possono trovare nei negozi di fiori e piante ed è molto semplice coltivarli. Bisogna scegliere un tipo di terriccio per lo più acido, ma il processo è leggermente più difficile. La nascita dei semi, infatti, è abbastanza difficile per questa pianta: stando a quanto sappiamo, bisogna stimolare i semi immergendoli almeno 12 ore in acqua calda e poi lasciarli in una serra calda rigorosamente in primavera, a partire dal mese di marzo.