Coronavirus, campagna vaccinale in Italia: “Sono molto arrabbiato”, l’intervento di Bassetti

Coronavirus, l’intervento dell’infettivologo Bassetti in merito alla campagna vaccinale in Italia: “Sono molto arrabbiato”, il commento

Bassetti campagna vaccinale
“Sono molto arrabbiato”, l’intervento di Bassetti in merito alla campagna vaccinale in Italia (fonte pixabey)

Ospite in collegamento video a “L’aria che tira” su La 7, l’infettivologo Bassetti ha espresso grande disappunto: “Sono molto arrabbiato”, il commento in merito alla campagna vaccinale in Italia. Ormai è da quasi un anno che il nostro Paese si ritrova a fronteggiare l’emergenza Coronavirus e, per farlo, sono stati introdotti i Dpcm, una serie di norme che regolano la vita dei cittadini. Ancora, il territorio della nostra penisola è stato suddiviso in “zone di colore” a seconda del rischio di contagio. Abbiamo trascorso un Natale come mai avremmo immaginato, ma i sacrifici richiesti e necessari continuano. Intanto, continuano le somministrazioni dei vaccini approvati, sebbene scandite da un’organizzazione precisa che mira a tutelare prima le fasce a rischio. Vediamo cos’ha spiegato Bassetti nel corso del suo intervento a La 7.

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Bassetti sulla campagna vaccinale italiana: “Sono molto arrabbiato”

“Siamo in una situazione che non avremmo mai voluto rivedere” ha esordito l’infettivologo. “Questa è tutta colpa di una campagna vaccinale scellerata, la peggior campagna vaccinale del mondo quella italiana” ha dichiarato. “Lo dico molto arrabbiato perché di rivedere questi numeri oggi non me lo sarei mai aspettato” ha aggiunto. “Se avessimo lavorato diversamente sui vaccino oggi potevamo dire che il tributo che pagherà l’Italia  si poteva non pagare” ha chiarito. “Quindi sono molto arrabbiato, molto, molto, molto” ha affermato. Quando gli è stato chiesto perché nelle settimane precedenti si diceva fossimo i “più bravi d’Europa” in relazione al numero di vaccinazioni, Bassetti ha ribadito il suo concetto. “Io credo che la nostra campagna vaccinale sia l’ultima al mondo: come idea, come gestione, come scienza” ha risposto. Un intervento sicuramente forte e una posizione decisa, quella dell’infettivologo.

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Vaccino
La posizione dell’infettivologo in merito alla campagna vaccinale italiana (fonte getty)

Al momento, ricordiamo, in Italia è appena partita anche la sperimentazione del vaccino “Takis”, di cui si attendono i primi esiti ma che, ovviamente, necessiterà del tempo fondamentale per la valutazione.

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