Coronavirus, con il nuovo Dpcm si va ancora verso la chiusura delle scuole e la didattica online. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Durante l’ultimo incontro tra Governo e Regioni in previsione del nuovo Dpcm, si è tornati a parlare della delicata questione della chiusura delle scuole e della didattica online. Se nelle zone rosse sarà obbligatorio chiudere gli istituti, nelle zone ad alto rischio di contagio l’ultima parola spetterà ai governatori. Vediamo subito quale sarà la situazione in Italia a partire dai prossimi giorni.
Nuovo Dpcm: si va verso la chiusura delle scuole
Nel corso dell’ultimo incontro a proposito del nuovo Dpcm, Mariastella Gelmini (ministro per gli Affari Regionali), Roberto Speranza (Salute) e Patrizio Bianchi (Istruzione) si sono confrontati sulla questione relativa alla chiusura delle scuole nelle zone ad alto rischio di contagio. A prendere parte al meeting anche il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo e il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli. Gli esponenti del Governo e gli esperti in sanità si sono trovati concordi sulla decisione di chiudere tutti gli istituti nelle zone rosse e a lasciare spazio all’autonomia dei governatori di Regione nelle aree ad alto rischio di contagio. Vale a dire 250 casi ogni 100 mila abitanti. Maria Stella Gelmini e Roberto Speranza provvederanno ad illustrare le nuove misure del Dpcm nel corso di una conferenza stampa che si terrà stasera alle ore 18.45.
Istituti chiusi e didattica online regione per regione
Ad oggi la decisione di chiudere le scuole riguarda tutte le zone rosse. Tuttavia, non si esclude nemmeno l’ipotesi di muoversi nella stessa direzione anche negli istituti localizzati all’interno delle zone arancioni. Ecco qual è la situazione regione per regione:
- Valle d’Aosta, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Veneto – scuola in presenza e didattica online per alcuni istituti superiori;
- Alto Adige – nella provincia autonoma di Bolzano si mantiene la Dad per scuole medie, superiori e università. Lezioni in presenza dall’1 marzo nelle scuole per l’infanzia e alle elementari ad eccezione delle zone in cui sono state adottate misure più rigide;
- Lombardia: scuole chiuse e Dad per le zone rosse e arancioni rafforzate;
- Piemonte: scuole chiuse e Dad fino al 5 marzo;
- Liguria: scuole chiuse nei comuni di Ventimiglia e Sanremo fino al 5 marzo;
- Emilia Romagna: lezioni in presenza solo per asili nido e scuole materne;
- Toscana, Abruzzo e Campania: prevalenza della didattica online;
- Umbria e Sicilia: scuola in presenza e didattica online;
- Marche: didattica online;
- Lazio: scuole chiuse nelle zone rosse;
- Puglia: didattica online tranne che per la scuola primaria e dell’infanzia;
- Basilicata e Molise: scuole chiuse;
- Calabria: temporanea chiusura degli istituti;
- Sardegna: lezioni in presenza.