Rocky è sicuramente la saga che ha reso noto Sylvester Stallone anche se Sly non era nuovo a interpretare film di successo.
Stasera su Nove dalle 21.20 va in onda Rocky V ennesimo capitolo di una saga che ha commosso milioni di persone e emozionato non solo per le storie sul ring. Infatti gli autori sono riusciti molto bene ad alternare adrenalinici incontri di boxe a momenti legati a vita sentimentale e privata dei personaggi che li animano. Andiamo a scoprire qualcosa di più su questa saga.
Rocky, la saga che ha reso famoso Sylvester Stallone
Rocky narra le gesta di un pugile diventato poi icona del cinema, Rocky Balboa. La saga si muove lungo un arco temporale che parte dal 1976 e arriva addirittura fino al 2018. John Avildsen gira il primo capitolo nel 1976, quello che segna la nascita del mito e che conquista milioni di persone in giro per il mondo. Si capisce in quel momento che il franchise può essere esteso in un periodo come quello di fine anni settanta in cui il cinema commerciale e i blockbuster iniziavano a prendere la prima pagina da protagonisti. Soprattutto l’horror genera dei protagonisti in grado di monopolizzare lo schermo, ma sono anche tanti altri generi a darci prodotti degni di nota. Da qui partono esempi che parlano ancora del Nostro basti pensare a Rambo altra serie di grande successo.
Nel 1979 lo stesso Stallone dirige il sequel, nei cinque anni dopo girerà anche il terzo e il quarto capitolo. Nel 1990 poi per Rocky V, il film in onda stasera su Nove, torna alla regia John G. Avildsen in un film spartiacque che chiude un periodo. Per rivedere Rocky infatti dovremo aspettare il 2006 quando proprio Sly riprenderà la macchina da presa per un romantico ed emozionante ritorno sul ring. Dalla saga è nato anche un spin off giunto ora al secondo capitolo. Creed Nato per combattere di Ryan Coogler del 2015 ha avuto il grande merito di reinventare il personaggio. Steven Caple Jr. nel 2018 ha portato avanti il marchio con Creed II. Nel futuro ne vedremo sicuramente delle belle.