Emergenza Covid, la decisione del Premier Mario Draghi: ora è ufficiale, la nota è stata diffusa dall’ufficio stampa di Palazzo Chigi.
L’emergenza Covid in Italia procede con alti e bassi e attualmente sono 10 le Regioni in zona arancione, 2 quelle ‘rosse’ e 7 le ‘gialle’, con la Sardegna unica Regione in zona bianca. La situazione, dunque, è ancora molto critica e il nuovo Premier Mario Draghi si è messo subito al lavoro per cercare di tenere sotto controllo la situazione. ‘Sicurezza’ è la parola d’ordine e il nuovo Governo sta per emanare il nuovo Dpcm che regolerà le settimane dal 6 marzo al 6 aprile. Per ora, comunque, le restrizioni imposte da Giuseppe Conte sono state confermate da Draghi. Parliamo, in particolare, del divieto di spostamento tra Regioni e del coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00, oltre alle varie misure di sicurezza che cambiano in base ai ‘colori’ delle Regioni. Una decisione importante, però, è arrivata nelle ultime ore dal nuovo Presidente del Consiglio, che lo ha reso noto tramite una nota ufficiale diffusa dall’ufficio stampa di Palazzo Chigi: ecco di cosa si tratta.
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Emergenza Covid, Mario Draghi ha deciso: ora è ufficiale, ecco cos’è successo
Il Premier Mario Draghi si è insediato al Governo lo scorso 13 febbraio e sta facendo i primi interventi in veste di Presidente del Consiglio. In attesa dell’uscita ufficiale del nuovo Dpcm, il Premier ha preso un’importante decisione sulla gestione dell’emergenza. Si tratta dell’elezione di un nuovo Commissario Straordinario, che ha preso il posto di Domenico Arcuri. Con una nota ufficiale, il Presidente del Consiglio ha ringraziato Arcuri per “l’impegno e lo spirito di dedizione con cui ha svolto il compito a lui affidato in un momento di particolare emergenza per il Paese” e ha nominato il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo “nuovo Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19″.
Figliuolo è originario di Potenza ed è un alpino, ma dal 2018 ricopre la carica di Comandante logistico dell’Esercito. Si tratta, dunque, di un militare che nella sua carriera ha ricoperto anche altri ruoli di responsabilità, come quello di Capo ufficio generale del Capo di Stato maggiore della Difesa, comandante delle forze NATO in Kosovo e comandante del contingente nazionale in Afghanistan.