Altro Cinema è la rubrica che si propone di guardare la settima arte da un altro punto di vista con la volontà di raccontarvi opere magari anche meno conosciute e di forte impatto: 10 film da vedere per… credere nella vita
Partiamo con “10 film per… credere nella vita”. Sono molte le opere che danno speranza al pubblico di credere in sé stessi e nella forza incredibile che ci regala la vita. D’altronde sono molti i pensatori moderni che hanno visto nel cinema come una terapia dell’anima. Walter Benjamin, Gilles Deleuze, Marco Cassetti e molti altri ancora c’hanno raccontato il cinema da un punto di vista tutto diverso.
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Mostriamo 10 film per… credere nella vita che ci diano una spinta morale e che possano raccontarci qualcosa di molto particolare per credere anche nelle nostre qualità. Ovviamente c’è grande volontà di farvi conoscere anche un cinema un po’ diverso da quello che troviamo su Netflix e su altri portali, in un mondo globalizzato e che va troppo di fretta.
Gabriele Muccino vola in America ancora una volta, dopo l’esperienza de La Ricerca della Felicità, e ci propone un altro film con Will Smith. Questi è un uomo che ha sulla coscienza sette vite e proprio per questo vuole salvarne altrettante grazie al suo sacrificio. Sette anime è un film pieno di emozioni e sicuramente ci fa credere nel prossimo.
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Mel Gibson ne La passione di Cristo ci racconta gli ultimi giorni di Nostro Signore e lo fa con una delicatezza invidiabile nonostante il devastante dolore che ci troviamo ad affrontare quando alcune scene si fanno più cruente. Il film è adatto non solo a un pubblico religioso, ma regala delle emozioni e fa capire quanto sia importante il suo messaggio.
Darron Aronofsky in “The Wrestler” ci racconta tra le righe la storia di rivincita di Mickey Rourke che recita anche il ruolo da protagonista. Film diretto con i crismi del capolavoro ci regala degli spunti interessanti per riflettere su un salto di qualità che non stenta mai ad arrivare. Il film è travolgente e ha grandissimo impatto visivo ed emotivo su un pubblico piuttosto vasto.
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Il cinema d’animazione spesso lancia messaggi di forza e speranza. Up è un film che ha il merito di raccontare una storia con dolce candore e anche di permettere al pubblico di affrontare alcune importanti riflessioni. Non c’è da sottovalutare poi la potenza grafica di un’opera d’arte in movimento.
In “Il Cattivo Tenente” Abel Ferrara ci racconta insieme ad Harvey Keitel un vero e proprio viaggio nel rimorso che porta alla rinascita. Sicuramente ci sono immagini forti da raccontare, ma c’è da dire anche che il film si muove sui binari dell’autorialità dove, come sappiamo, tutto è concesso.
Robert Zemeckis scrive questo gioiellino con protagonista un redivivo Tom Hanks. Il film “Forrest Gump” sicuramente è un’ampia riflessione sulla condizione umana e ci regala degli spunti interpretativi non da poco. Quella lunga corsa del protagonista poi è il viaggio all’interno di un mondo dove la resilienza la fa da padrona.
Si ripete lo stesso duetto del film precedente con dinamiche diverse in “Cast Away”. Cosa ti puoi aspettare se rimani sperduto in un’isola sicuramente hai poco da contare se non su di te e sulla natura stessa. La riflessione è dunque sulla forza interiore che si muove all’interno del film stesso.
Roberto Benigni ne “La vita è bella” ci racconta la tragedia dei campi di concentramento attraverso gli occhi di un padre che deve far passare il tutto per un gioco a suo figlio. Il film è noto a tutti e sicuramente ha degli spunti emotivi molto forti. Certo non tutti reggeranno il peso di alcune dinamiche ma il film è bellissimo.
L’immenso Bernardo Bertolucci dirige l’altrettanto immenso Ugo Tognazzi in “La tragedia di un uomo ridicolo” una fiaba sulla speranza di un uomo che vuole ritrovare suo figlio, ma che fa fatica a trovarsi di fronte alle difficoltà che ne conseguono. L’opera è tra le meno conosciute del regista, ma tra le più belle.
Il grande Pelè recita attorno a tantissime leggende del cinema sotto la regia di John Huston: “Fuga per la vittoria”. All’interno di un campo di concentramento si gioca una partita di calcio, ma c’è ben più della vittoria in palio c’è la libertà.
Una storia davvero commovente “Le ali della libertà” che si vive attorno a una prigione e alla fuga da questa di un carcerato. Scopriremo un altro punto di vista riflettendo di fronte ad argomenti piuttosto significativi e intensi.
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