Forse non ci avrete mai pensato, ma fate attenzione a non riscaldare questo alimento nel microonde: farlo può nuocere gravemente alla salute.
Il forno a microonde è senza dubbi uno strumento davvero utile, in grado di farci risparmiare tantissimo tempo permettendoci di scongelare alimenti surgelati o riscaldare cibi avanzati dai pasti precedenti. Quello che, però, non tutti sanno è che il microonde può essere anche un oggetto davvero pericoloso per la nostra salute. Non solo per quanto riguarda le radiazioni che emana, ma anche per come può influire sui cibi che vi si riscaldano. Ecco quali rischi si corrono, ma soprattutto qual è l’alimento da non scaldare mai al suo interno.
Come funziona
Il forno a microonde funziona attraverso l’interazione tra materia e campi elettromagnetici. Grazie a questo sistema il cibo si cuoce prima a partire dall’interno dove sono presenti più molecole di acqua e di grassi. Nei metodi di cottura più tradizionali, come per esempio forno e fornelli, gli alimenti vengono scaldati per conduzione o irraggiamento, quindi dall’esterno verso l’interno. Ad ogni modo, molte persone pensano che il microonde possa far male alla salute per via delle radiazioni emesse. In realtà , da questo punto di vista, pare non ci siano particolari rischi. Sono ben altre le conseguenze negative che questo elettrodomestico può avere su di noi e su quello che mangiamo.
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Non riscaldate questo alimento nel microonde!
Sono in pochi a sapere che alcuni alimenti, se riscaldati con il forno a microonde, possono essere alterati nella loro composizione. Ciò significa che questo tipo di cottura può degradare le nostre pietanze. In particolare, assolutamente da non riscaldare mai nel microonde sono le carni bianche come il pollo. In questi casi è, infatti, meglio preferire la padella. Esistono, inoltre, anche altri rischi connessi all’uso del microonde. Basti pensare alla possibilità di andare incontro ad infezioni o intossicazioni alimentari a causa della temperatura che viene raggiunta dal forno stesso e dei tempi molto brevi di cottura, che potrebbero non essere in grado di uccidere ed eliminare del tutto i batteri che possono trovarsi nel cibo. Bisogna, infine, precisare che tali rischi per la salute aumentano anche in proporzione al fatto che questi cibi non siano stati conservati correttamente.
