Gerry Scotti, la generosa idea per il futuro: sapete qual è lo straordinario progetto che il conduttore vorrebbe realizzare?
Il conduttore Gerry Scotti avrebbe in mente un generoso e toccante progetto per il futuro. Lui è uno dei volti più amati dal pubblico italiano: ogni pomeriggio su Canale ci tiene compagnia e ci fa sorridere con la sua trasmissione “A caduta libera”, gioco televisivo in cui i partecipanti si sfidano a colpi di domande e risposte. Zio Gerry, come in molti lo chiamano, ha condotto programmi storici delle tv tra i quali ‘Passaparola’ e ‘Chi vuol essere milionario?’. Virginio Scotti, questo il suo vero nome, ha iniziato la sua carriera come conduttore radiofonico: la musica, infatti, è sempre stata una delle sue più grandi passioni. Non tutti sanno però, che per un breve periodo della sua vita è stato anche un politico: nel 1987 venne eletto deputato. Ne ha parlato con Fabio Rovazzi, a cui ha concesso un’intervista durante una live sulla piattaforma Twich e proprio a lui ha rivelato il suo “progetto” futuro. Vediamo di cosa si tratta.
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Gerry Scotti e il progetto generoso per il futuro
Nel corso della spassosissima intervista con Rovazzi, il conduttore ha raccontato alcuni aneddoti della sua vita, gli inizi della sua carriera e il suo passato da politico. Proprio a questo proposito, ha dichiarato che ha provato a rinunciare al suo vitalizio, ma che la legge non lo consente. A questo punto ha deciso di usare quella somma per una causa nobile ed estremamente generosa: “ho già individuato l’associazione a cui fare ogni anno due borse di studio.” Il progetto è infatti quello di usare la pensione da politico per pagare due frequentazioni all’università ai figli dei caduti in adempimento del loro dovere. “Come sai sono tantissimi” spiega Gerry, “solitamente appartengono alle forze dell’ordine, sono poliziotti, carabinieri, pompieri o vigili urbani”. Una causa nobile ed altruistica che ha lasciato tutti, Rovazzi compreso, a bocca aperta. Il video dell’intervista è stato caricato su YouTube dal canale FAVELA.
“La cifra non è altissima” ha spiegato zio Gerry, poiché ha fatto solo una legislatura, “saranno circa 2000 euro al mese. “Ho pensato di darli a un ragazzo e una ragazza in forma di borsa di studio”.
L.M.