Bonus vacanze, cosa cambia nel 2021: proroga e richiesta, le ultime notizie

Il bonus vacanze è stato prolungato ancora una volta: con il decreto Ristori la scadenza era stata fissata al 30 giugno 2021, adesso c’è però una nuova data. Ecco tutte le novità.

Buone notizie per chi ha richiesto lo scorso anno il bonus vacanze: nel 2021 potrà utilizzarlo per ulteriori sei mesi. Il decreto Ristori aveva fissato la data di scadenza al 30 giugno 2021 ma adesso c’è intesa nel governo tra i partiti della maggioranza. Ricordiamo che il bonus vacanze è stato creato durante la scorsa primavera, ed è entrato in vigore il primo luglio 2020, con l’obiettivo di aiutare economicamente le famiglie italiane e soprattutto tutti coloro che lavorano nel settore del turismo, il quale è stato, durante lo scorso anno, uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria internazionale.

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Bonus vacanze 2021: come funziona e la nuova data di scadenza

Il bonus vacanze è un contributo economico riservato alle famiglie italiane: è possibile spenderlo per soggiornare in alberghi, strutture turistiche, campeggi, bed and breakfast ed agriturismi italiani. Come funziona? Il bonus poteva essere richiesto da un solo membro della famiglia e poi utilizzato in un’unica soluzione. L’importo cambiava a seconda del numero di componenti della famiglia: 500 euro per famiglie composte da tre o più persone; 300 per famiglie composte da due persone e infine 150 euro per una sola persona.

Il termine per richiedere il bonus è scaduto il 31 dicembre 2020 ma ci sono buone notizie per tutti coloro che l’hanno ottenuto entro quella data. Grazie alla proroga adesso gli italiani possono utilizzarlo per altri sei mesi. Quindi la nuova data di scadenza è il 31 dicembre 2021.

Secondo gli ultimi dati, non tutte le famiglie che hanno richiesto il bonus vacanze entro dicembre l’hanno già speso. Tutte queste famiglie avranno adesso la possibilità di programmare le loro vacanze estive (o invernali) entro la fine del 2021.

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Inoltre fino a questo momento, le richieste sono state poche rispetto ai numeri che il governo si aspettava: ad oggi infatti 1,9 milioni circa sono le famiglie che hanno richiesto il bonus, mentre le aspettative superavano i 4 milioni.

L.M.