Ligabue affronta uno spaventoso ricordo del passato: “Ti devi operare e devi farlo subito”. Il trauma e le parole del cantautore italiano.
Luciano Ligabue si apre sul suo spaventoso ricordo del passato. Le sue parole sono piene di malinconia e spavento: “Avevo paura di non poter tornare a cantare”. Nato nel marzo del 1960, oggi Ligabue, dai fan chiamato semplicemente Liga, è un artista a 360 gradi, una voce della musica italiana che ha fatto ormai la storia. Cantante, chitarrista, regista, scrittore, sceneggiatore: lui è stato tutto questo, ma sotto sotto c’è un uomo che ha dovuto attraversare un’esperienza traumatica, un’esperienza che ha messo a dura prova il suo coraggio.
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Il doloroso ricordo di Ligabue: “avevo paura di non poter tornare a cantare”
Ligabue parla della terribile esperienza avvenuta nel 2017: fu costretto ad operarsi alle corde vocali e la sua paura più grande era quella di non poter tornare alla sua amata musica. Ne parla nel corso di un’intervista per Vanity Fair e nelle parole oneste si riesce a leggere tutto il suo spavento e la sua grande passione per la musica, compagna di vita da ormai 30 anni.
Ligabue racconta che chiunque si sottopone al quel tipo di intervento teme per le sue corde vocali, e anche a lui quei pensieri negativi gli hanno attraverso la mente. Molte erano le persone che cercavano di rassicurarlo, che gli dicevano che in genere dopo quell’intervento la voce era migliore di prima, ma la paura c’era ed era tanta.
Tutto è iniziato con un’influenza. Il rocker italiano stava per cominciare il suo tour quando ad un tratto si ammala di influenza: prova a curarsi ma con scarsi risultati. Segue la data al Forum di Milano, che lui ricorda come “bellissima”. Ecco però che la sua salute vacilla di nuovo: “la mattina dopo ero completamente afono” dice Ligabue, che il giorno dopo torna sul palco per una seconda serata. “Sono tutti lì per noi ma dopo tre pezzi crollo. Ho chiesto scusa al pubblico, ho finito il concerto e il giorno dopo mi hanno detto: ti devi operare e devi farlo subito“.
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Per fortuna l’operazione è andata bene e il cantante ricorda la “stranissima sensazione di non poter parlare” che ne è stata la conseguenza. Insomma un’esperienza traumatica per Ligabue, che con la sua voce ci regala sempre magiche poesie. Un artista, una star che infondo è un essere umano. Proprio come noi.
L.M.
