Bill Gates ne è convinto: “Solo quella sintetica”, la “proposta” che lascia senza parole

Imprenditore dal successo eccezionale, informatico, una mente tra le più brillanti: “Solo quella sintetica”, Bill Gates ne è convinto, la “proposta” che lascia senza parole

Una delle menti più brillanti al mondo, un imprenditore straordinario, un grande informatico: “Solo quella sintetica”, Bill Gates ne è convinto, la proposta che lascia senza parole. Nato a Seattle nel 1955, lo straordinario programmatore ha segnato senza dubbio la storia dell’informatica: basti pensare che è il principale fondatore di Microsoft. Oltre ad essere uno degli uomini più ricchi del mondo, è anche un grande benefattore: sono moltissime le iniziative filantropiche a cui ha preso e prende parte. Come si apprende da “Il Fatto Quotidiano”, il celebre imprenditore, nel corso di un’intervista a “MIT Technology Review” ha espresso la sua preoccupazione in merito ad un argomento molto importante. Il destino del nostro pianeta, in balia dei cambiamenti climatici e le sue conseguenze. Vediamo nel dettaglio.

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Bill Gates, la proposta che lascia senza parole

“I paesi ricchi dovrebbero mangiare solo carne sintetica al 100%” avrebbe detto il famoso programmatore. “Ci si può abituare alla differenza di gusto, senza contare che, nel tempo, verrà resa ancora più appetitosa”. Il motivo alla base di questa “proposta” è semplice. Gli “allevamenti intensivi” degli animali da macello sono da annoverare tra le cause che vanno ad influire sui cambiamenti climatici che danneggiano la terra. Secondo Bill Gates, passare dalla carne “originale” a quella “sintetica” potrebbe essere un passo importante per aiutare il nostro pianeta. “Le mucche allevate per la carne bovina contribuiscono fortemente alle emissioni di gas metano. La cui quantità nell’atmosfera, tra il 2000 e il 2017, è cresciuta a dismisura arrivando a eguagliare i livelli dell’industria dei combustibili fossili” ha spiegato.

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Una proposta, ovviamente, rivolta ai paesi ricchi in quanto, quelli poveri, non potrebbero sostenere i costi di produzione. “Una strategia, questa, che consentirebbe di ridurre in maniera drastica l’inquinamento ambientale” ha affermato.