Whatsapp, sapete chi l’ha inventato? Una storia che toglie il respiro, ecco com’è andata nel dettaglio, non lo immaginereste mai!
Oggi Whatsapp è una delle app più scaricate al mondo e permette di scambiarsi messaggi istantanei utilizzando solo la rete Wi-Fi o i dati del cellulare, a costo zero. Un’invenzione praticamente geniale, che ha cambiato completamente il modo di fare comunicazione. Ma se conosceste la storia dell’uomo che lo ha inventato, rimarreste ancora più sconvolti e aggiungereste ancora più valore a questa invenzione. L’app di messaggistica, infatti, non è nata da un miliardario, ma da un giovane di origine ucraina, emigrato negli Stati Uniti, che fino a quel momento aveva avuto una vita difficilissima e che nel 2017 è stato considerato dalla rivista Forbes uno degli under 40 più ricchi del pianeta, visto il suo patrimonio di oltre 9 miliardi di dollari. Niente male, non trovate? Lui si chiama Jan Koum e oggi ha 44 anni. Proviamo a conoscere meglio la sua incredibile storia!
Nato a Kiev, in Ucraina, il 24 febbraio 1976, Jan Koum si trasferisce con sua madre negli Stati Uniti a soli 16 anni, con la speranza di migliorare la propria condizione. Fino a quel momento, infatti, aveva vissuto in una casa senza acqua corrente e senza poter neanche utilizzare il telefono, a causa del regime totalitario comunista. Nel 1992 si trasferice con la mamma in California, a Mountain View, dove comincia a lucidare i pavimenti di un negozio per aiutare economicamente la mamma, che intanto faceva la babysitter. Sono i servizi sociali ad aiutare Koum e sua madre a trovare una casa e a mangiare, attraverso dei buoni pasto. La vita, dunque, è davvero dura per lui, ma comincia a cambiare quando viene assunto da Ernst & Young come security tester. Nel frattempo, però Jan si diploma e comincia a leggere tanti libri di informatica e programmazione, ma lascia l’università, che non finirà mai. Poi viene assunto da Yahoo, dove conosce Brian Acton, suo grande amico. I due, dopo 9 anni di lavoro a Yahoo, lasciano tutto e provano a entrare a Facebook, ma vengono scartati. Che ironia della sorte per Koum, che pochi anni dopo si ritroverà a vendere parte delle azioni di Whatsapp proprio al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.
L’invenzione di Whatsapp nasce quasi per caso, con l’idea di associare ai numeri della rubrica degli ‘status’, e poi pian piano diventa sempre più concreta. Koum e Acton si ritrovano in poco tempo ad aver creato un’app di messaggistica istantanea che si diffonde a macchia d’olio, arrivando anche all’orecchio di Zuckerberg, che subito si fionda sulla novità e nel 2014 la compra per 19 miliardi di dollari. Per un periodo Koum ha continuato a detenere il 45% di Whatsapp e a lavorare a Facebook, ma dal 2018 ha lasciato tutto, ritrovandosi con un patrimonio di oltre 9 miliardi di dollari. Una storia davvero incredibile, non trovate?
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