Lo smart working è diventato uno degli strumenti più utilizzati a causa della pandemia: come “aiutare” i nostri occhi, i consigli contro l’affaticamento visivo dovuto a troppe ore al pc
Lo smart working è uno strumento che si è rivelato fondamentale per fronteggiare la pandemia sul piano lavorativo ed economico. Sono moltissimi, infatti, i cittadini di diversi paesi del mondo che hanno avuto la possibilità di continuare ed esercitare la loro professione da casa, evitando così il rischio di incorrere nel contagio. Lo smart working ha, infatti, una serie indiscussa di vantaggi ma, al contempo, ci sono alcuni aspetti da non trascurare, come l’affaticamento visivo in conseguenza alle troppe ore al pc: come “aiutare” i nostri occhi? Alcuni semplici consigli per tutelare uno dei sensi più importanti che possediamo.
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Troppe ore al pc e affaticamento degli occhi: i rimedi
Lavorare nella comoda intimità della propria abitazione è certamente uno dei vantaggi dello smart working. Niente traffico, niente mezzi pubblici affollati, niente pioggia o caldo soffocante. Eppure, l’utilizzo eccessivo del dispositivi informatici, come il pc, possono portare ad un affaticamento visivo da non trascurare. Per voi, alcuni consigli per “aiutare” i nostri occhi. In primo luogo, sarebbe molto utile utilizzare delle gocce lacrimali con cui idratare il nostro sguardo, quando siamo costretti a trascorrere diverse ore consecutive al computer. Ancora, è fondamentale mantenere sempre la distanza di almeno un metro dallo schermo. A tal proposito, possiamo anche ridurre l’illuminazione del nostro dispositivo. Altro passo fondamentale è quello di dare una “tregua” ai nostri occhi di tanto in tanto e stare lontani dallo schermo per almeno quindici o venti minuti. Ricordiamo che, in caso di problemi, rivolgersi ad un esperto è sempre la scelta più saggia da compiere.
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Infine, non dimentichiamo di concederci le giuste ore di sonno così da consentire alla nostra vista di riposare e smaltire la fatica accumulata.