Elvira Carfagna ha raccontato l’episodio del tradimento dell’ex marito Walter Zenga con Roberta Termali. Ecco la replica dell’ex portiere.
Ospite a Live non è la D’Urso, Elvira Carfagna ha parlato dell’episodio del tradimento dell’ex marito Walter Zenga con Roberta Termali. L’ex portiere continua, quindi, ad essere al centro del gossip con le vicende legate alla propria vita privata. Anche se, questa volta, ad essere in discussione non è il rapporto con i figli Andrea e Nicolò, ma le ragioni che hanno condotto alla rottura del suo primo matrimonio con Elvira Carfagna da cui è nato il primogenito Jacopo. Ecco la ricostruzione dei fatti e la replica inattesa di Walter Zenga alle parole della sua prima moglie.
Il racconto del tradimento
Elvira Carfagna, ex moglie di Walter Zenga, è tornata nel salotto della domenica sera di Barbara D’Urso dove ha voluto raccontare al grande pubblico proprio nella serata di San Valentino del tradimento subito dall’ex portiere con Roberta Termali ai tempi del suo matrimonio con lui. A Live non è la D’Urso, la Carfagna ha, infatti, svelato i dettagli dell’episodio tornando indietro nel tempo, a quando Walter Zenga lavorava in televisione con Roberta Termali. Fu allora che la Carfagna ha scoperto il tradimento dell’ex marito. Un giorno la donna, convinta da un’amica, aveva deciso di andare a trovare Zenga agli studi dove lo ha trovato appartato in camerino con la Termali. “È successo così” ha sentenziato Elvira. “Dopo dieci mesi che ci siamo lasciati è nato il loro primo figlio” ha aggiunto subito dopo. Il racconto non lascerebbe, quindi, spazio agli equivoci. Il tradimento di Zenga era già in atto ai tempi del matrimonio con la Carfagna.
La replica di Walter Zenga alle parole di Elvira Carfagna
Dopo il racconto riportato da Elvira Carfagna, Walter Zenga, in collegamento con la trasmissione di Barbara D’Urso, ha avuto modo di replicare e di dire la sua a proposito delle parole della ex moglie. “Sinceramente il fatto non me lo ricordavo proprio così” ha detto l’ex portiere, il quale non si è tuttavia tirato indietro. Zenga ha infatti confermato grossomodo l’accaduto, specificando che all’epoca era più difficile farsi scoprire vista l’assenza dei cellulari. Un’ulteriore conferma che la Carfagna avrebbe, dunque, detto la verità.