OMS: allarme in Guinea per lo scoppio di un’altra epidemia

L’OMS ha dichiarato l’allarme per la Guinea, lo Stato africano in cui sembra essere esplosa un’altra pericolosa epidemia. Di cosa si tratta?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha da poco dichiarato lo stato di allarme per la Guinea. Nel paese, che si trova a ovest del continente africano, lungo la cosa atlantica, è scoppiata un’altra epidemia che spaventa le autorità. L’OMS ha da poco dato l’allarme. Di cosa si tratta?

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Cosa succede in Guinea con la nuova epidemia?

Mentre tutto il mondo combatte con la pandemia da Coronavirus, in Guinea è esplosa un’altra pericolosissima epidemia. Il paese, che si trova sulla costa ovest del continente africano, è stato duramente colpito da un’altro potentissimo virus, ancora più mortale del Covid-19. Di cosa si tratta?

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L’OMS ha subito verificato i fatti e dato l’allarme. Si tratta dl ritorno di un temutissimo virus: quello dell’ebola. Anni fa, l’ebola aveva messo in ginocchio molti paesi del continente africano, mietendo un altissimo numero di vittime. Lo ha confermato anche il capo del distretto sanitario guineiano, Sakoba Keita, che ha parlato di una vera e propria epidemia.

L’epidemia di ebola è tornata a farsi sentire violentemente del paese africano con morti e contagi. L’OMS ha dichiarato di intervenire tempestivamente fornendo i vaccini necessari alla popolazione. Già negli scorsi anni, il paese si è trovato a fare i conti con una prima ondata del virus, che porta febbre emorragica e, nei casi più gravi, morte.

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Quello dell’ebola è un virus che vive prevalentemente nelle aree tropicale e colpisce in maggiornaza persone che vivono nelle zone sub-sahariane. A causa delle precarie condizioni igieniche, il virus trova terreno fertile per depositarsi e moltiplicarsi, infettando in breve tempo. L’epidemia di febbre emorragica da ebola ha fatto molte vittime nel 2014 quando è esplopsa in Guinea. All’epoca, Europa e Stati Uniti sono intervenuti tempestivamente fornendo le cure adegute, per evitare che il contagio si estendesse al di fuori del continente africano.

L’ebola fu scoperta per la prima volta in Congo nel 1976. Una volta infettato il corpo dell’ospite, il virus dell’ebola si propaga velocemente, tanto che i sintomi tipici della malattia si susseguono in tempi molto rapidi. La mortalità di questo virus è pari a circa il 50%.

Eravate a conoscenza della nuova epidemia che si sta difondendo in Guinea?

E.D.V.