Era attesissima ed è arrivata la decisione del Governo per quanto riguarda gli spostamenti: è ufficiale, vediamo insieme i dettagli quanto accadrà
Era una decisione attesissima, soprattutto da quando la maggior parte delle regioni italiane sono passate in zona gialla: è ormai ufficiale, cos’ha stabilito il Governo in merito agli spostamenti? Come sappiamo il Dpcm in vigore ha scadenza al 5 di Marzo, ma per quanto riguarda lo spostamento tra Regioni la misura preventiva avrebbe dovuto restare un vigore fino al 15 di Febbraio. Questo ha generato un senso di aspettativa nei cittadini, ritrovatisi a chiedersi cosa sarebbe accaduto a riguardo. Un nuovo decreto o una proroga erano le possibilità più quotate. Alla fine, la decisione è arrivata, come riportato da TGCOM24. Vediamo nel dettaglio cosa cambia e cosa accadrà nei prossimi giorni.
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Spostamenti, la decisione del Governo: cos’è stato stabilito
Il Consiglio dei Ministri ha preso la sua decisione. Il divieto di spostamenti tra Regioni, che siano esse in zona rossa, arancione o gialla è stato prorogato fino al 25 di Febbraio. Nessuno sconto, dunque, restano in vigore le regole stabilite nel “vecchio” Dpcm ancora per qualche settimana. A indirizzare questa decisione potrebbe esserci la crescente preoccupazione per le “varianti” individuate, che hanno messo in allarme gli esperti. Intanto, Toscana, Liguria, Abruzzo e Provincia di Trento passano all’arancione. Al contrario, invece, della Sicilia che dovrebbe spostarsi in zona gialla a partire da Lunedì. Ricordiamo che i nomi dei Ministri del nuovo Governo sono stati annunciati ieri e contano un totale di otto donne e quindici uomini. Non resta che attendere, dunque, per comprendere quale direzione il nostro paese prenderà. Sono diversi, infatti, i nodi da sciogliere lasciati in sospeso dalla crisi di Governo.
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Le prossime settimane saranno di certo molto importanti a tale riguardo. Una decisione che, in fin dei conti, era prevedibile e faceva parte del ventaglio di soluzioni ipotizzate negli ultimi giorni. La linea governativa, al momento, sembra propendere per la continuazione delle rigide misure restrittive volte ad evitare il contagio.