L’Italia è quasi completamente in zona gialla per il Coronavirus, sebbene il monitoraggio continui, costante: cosa accadrà agli spostamenti, le parole del viceministro Sileri
Sono giorni particolari, al quanto caotici per l’Italia che si ritrova quasi completamente in zona gialla per quanto riguarda il Coronavirus: cosa accadrà agli spostamenti, le parole del viceministro Sileri. La crisi di Governo non ha semplificato la situazione già tesa e, al momento, non si hanno ancora certezze. Il “vecchio” Dpcm resterà in vigore fino al 5 di Marzo con tutte le norme stabilite per evitare la diffusione del contagio. Il divieto di spostamento è valido, invece, fino al 15 Febbraio. Ma cosa accadrà dopo questa data? La regola vorrebbe che il nuovo Governo emani un altro Dpcm, ma potrebbero mancare i tempi tecnici affinché questo ottenga la fiducia prima di agire. Le possibilità sono diverse, a partire da una proroga dei divieti che si estenda fino al 5 di Marzo passando per l’emanazione di un “decreto” urgente a seguito del solo giuramento al Quirinale.
Leggi anche: Mascherina: sei davvero sicuro di conservarla nel modo corretto quando non la usi?
Coronavirus e spostamenti, cosa accadrà
Mentre si susseguono le ipotesi per quelle che potrebbero essere le decisioni del Governo in merito, a prendere la parola è il viceministro della Salute, Sileri. “Nonostante io sia un ‘aperturista’, perché favorevole all’allentamento di alcune misure di contenimento attualmente in vigore, in questo momento andrei per gradi” ha detto, come riportato da Adnkronos. “E’ mia opinione che nelle Regioni gialle si debba dare la possibilità ai ristoratori di riaprire la sera. E a cinema e teatri di riprendere l’attività in modo progressivo, pensando anche alle palestre” ha aggiunto, tramite un post sul suo profilo facebook. Sugli spostamenti, tuttavia, ha scritto: “Per almeno un paio di settimane, però, manterrei ancora il blocco degli spostamenti tra le Regioni per monitorare meglio la diffusione del virus“.
Per restare sempre aggiornati seguite la nostra pagina facebook: qui
Nulla di stabilito ancora, dunque e i prossimi giorni diventano decisivi in merito.