Sono ormai diversi mesi che il settore dell’attività sportiva, in particolare i centri come palestre e piscine, sono stati costretti a chiudere a causa dell’emergenza Coronavirus: cosa potrebbe cambiare, la proposta al Cts
Da qualche giorno l’Italia ha visto la maggioranza delle regioni entrare in zona gialla per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus: cosa potrebbe cambiare per l’attività sportiva, la proposta al Cts. Piscine, palestre e centri sportivi sono stati tra i primi settori a subire la chiusura conseguente al diffondersi del contagio. Chiusura che dura ormai da diversi mesi. Con la zona gialla a dominare allo stato attuale nel nostro paese potrebbero esserci dei cambiamenti significativi a partire dal 5 Marzo, in base a quanto stabilito dall’ultimo Dpcm. Vediamo insieme quali potrebbero essere questi cambiamenti.
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Coronavirus e attività sportiva: cosa potrebbe accadere
Se i numeri delle regioni dovessero mantenersi stabili, vi è la possibilità che, a partire dal 5 Marzo, alcuni settori che riguardano l’attività sportiva possano “riaprire”. Questo, ovviamente, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e sulla base dei dati relativi al contagio. Secondo quanto si apprende da SkyTg24, la proposta al Cts prevede che, in ambienti come le palestre, siano consentite solo lezioni individuali. In piscina, invece, dovrebbero essere garantiti dieci metri quadri a persona. Attività sportiva che varierà a seconda della zona di colore. Mentre in zona rossa sarebbero consentiti solo allenamenti individuali all’aperto, in zona arancione potrebbero riaprire le palestre e le piscine, ma per attività individuali. In zona gialla, invece, potrebbero essere presa in considerazione la possibilità di un ritorno anche agli sport da contatto e di squadra. Si attende dunque la conferma del Comitato Tecnico Scientifico in merito, che dovrebbe arrivare già nei prossimi giorni.
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Il monitoraggio costante dei dati fornirà uno strumento utile alla decisione del Comitato Tecnico Scientifico.