Zona gialla, si può andare al ristorante nel weekend? Ecco cosa è consentito e cosa invece è vietato, tutte le disposizioni da tenere presente.
Mentre l’Italia sta vivendo un momento molto difficile dal punto di vista politico, con l’insediamento del nuovo Premier Mario Draghi e un Governo ancora tutto da definire, l’emergenza Coronavirus rimane il problema principale da affrontare, e attualmente c’è in vigore l’ultimo Dpcm emanato dal Premier Giuseppe Conte. Attualmente il Paese è ancora suddiviso in zone gialle, arancioni e rosse, anche se al momento fortunatamente non ci sono zone rosse. Tutte le regioni sono gialle, ad eccezione di 5, che sono arancioni: Sardegna, Sicilia, Puglia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Come funzionerà, ora, il weekend in un’Italia quasi tutta gialla? Quali sono gli spostamenti consentiti? In tanti se lo chiedono, visti i continui cambiamenti che rischiano di mandare in confusione i cittadini. Scopriamo inseme tutte le disposizioni del Governo.
Zona gialla, cosa è consentito nel weekend? Ecco tutte le disposizioni del Governo
L’Italia attualmente è quasi tutta zona gialla e dunque molte Regioni stanno vivendo una lieve diminuzione delle limitazioni dei mesi scorsi. In zona gialla, infatti, è regolarmente consentito spostarsi all’interno della propria Regione, senza bisogno di autocertificazione, e si può tranquillamente andare nei negozi, nei bar e nei ristoranti. Resta però sempre da rispettare il protocollo di sicurezza, ovvero il mantenimento delle distanze e l’utilizzo della mascherina. Non solo però, perché bar e ristoranti consentono il consumo solo dall 5:00 alle 18:00, mentre dopo quest’ora lavorano solo con asporto e consegne a domicilio. Si può, dunque, andare al ristorante nel weekend, ma solo a pranzo, mentre la cena si può solo ordinare e consumare a casa, anche perché rimane in vigore il coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00, dunque non si può circolare in questo lasso di tempo, se non per motivi di lavoro o necessità.
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Se negli ultimi giorni molte Regioni hanno riaperto i loro musei e parchi archeologici, nel weekend questo non accade, perché il maggior rischio di assembramenti ha portato alla decisione di chiudere tutti i punti di ritrovo nei festivi e prefestivi, dai musei ai centri commerciali. Sempre chiuse, invece, palestre e piscine, ma anche centri benessere e SPA. Rimangono aperti, invece, gli alberghi. Per quanto riguarda le seconde case, infine, sarà possibile raggiungerle senza problemi se si trovano nella propria Regione. Restano infatti vietati gli spostamenti tra le Regioni, anche se gialle, almeno fino al 15 febbraio.