Si tratta di uno degli argomenti principali delle ultime settimane, quale sarà “l’ordine” di somministrazione dei vaccini contro il Coronavirus: quali, a chi e quando
Si tratta di uno degli argomenti al centro dell’attenzione nelle ultime settimane, da quando le prime dosi sono giunte nei diversi paesi: quali, a chi e quando, quale sarà l’ordine di somministrazione dei vaccini contro il Coronavirus? Ricordiamo tutti quando a fine 2020, l’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aveva spiegato che la priorità sarebbe stata per le categorie a rischio, quali operatori sanitari, medici e infermieri. Ad oggi, sono tre i vaccini che hanno ricevuto l’approvazione dell’Aifa, tre le “armi” a disposizione dei Paesi contro il virus che sta tormentando il mondo ormai da un anno. Pare sia stato raggiunto, in Italia, l’accordo tra lo Stato e le varie Regioni per quando riguarda il piano di distribuzione.
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Vaccini Coronavirus: quali, a chi e quando
Secondo quanto si apprende da SkyTg24, l’intento è quello di vedere somministrate un totale di quattordici milioni di dosi di vaccino nell’arco di tre mesi. Sembra, inoltre, che per il momento il vaccino AstraZeneca sarà riservato al personale scolastico, alle forze armate e al personale delle carceri al di sotto dei cinquantacinque anni. I “Moderna” e “Pfizer”, invece, copriranno la popolazione ritenuta più “fragile” e le persone con oltre ottant’anni. Questo “piano operativo” dovrebbe partire da metà Febbraio. Passate queste prime “fasi”, si dovrebbe poi iniziare a procedere con una somministrazione basata sulla popolazione. Ricordiamo anche che, intanto, si lavora incessantemente sugli anticorpi monoclonali. “I vaccini sono essenziali ma ci sono anche altre opzioni in valutazione, stiamo accelerando sugli anticorpi monoclonali” avrebbe affermato il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
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La lotta contro il Coronavirus non si ferma e si continuano a studiare anche le varianti individuate per comprendere l’efficacia dei vaccini su di ese.