Cashback di Stato: l’anomalia tecnica che ha impedito l’acquisizione di centinaia di transazioni. Che fine hanno fatto i rimborsi?
A pochissimo tempo dall’introduzione del Cashback di Stato, la misura fortemente voluta dal Governo Conte per cercare di rilanciare l’economia durante la crisi, è già stata rilevata un’anomalia tecnica, responsabile della mancata acquisizione di centinaia di transazioni. Numerosi, infatti, gli utenti che avrebbero denunciato il problema già nel mese di dicembre 2020. I quali sarebbero fra l’altro rimasti esclusi dal sistema di rimborso, nonostante il raggiungimento delle transazioni richieste. Ecco cosa sta accadendo, ma soprattutto che fine hanno fatto i rimborsi.
Cashback di Stato: in cosa consiste l’anomalia tecnica
Già durante il mese di dicembre 2020 alcuni utilizzatori del Cashback di Stato hanno segnalato alcune anomalie tecniche che hanno impedito l’acquisizione di tantissime transazioni. A confermare il fatto una nota ufficiale divulgata da Bancomat S.p.A. “Nell’ambito delle attività di monitoraggio e verifica dei flussi di pagamento effettuati” spiega la nota “l’azienda ha rilevato un’anomalia tecnica che ha comportato la mancata acquisizione di alcune transazioni”. Il problema, in particolare, riguarderebbe le giornate del 18 e del 29 dicembre 2020. Al momento sembra però tutto risolto, come hanno di fatto confermato gli sviluppatori dell’app IO, utilizzata per usufruire del Cashback.
Che fine hanno fatto i rimborsi
Questa anomalia tecnica ha di fatto determinato un buco di centinaia di transazioni durante il periodo natalizio, vale a dire una grandissima occasione mancata per chi era alle prese con le spese di Natale e Capodanno. Ad ogni modo, ciò che oggi si domandano in primis gli utenti è che fine hanno fatto i rimborsi. A tal proposito il team dell’applicazione IO e Bancomat S.p.A. hanno voluto rassicurare che presto si effettuerà un recupero delle transazioni per permettere i rimborsi. Ma quando saranno erogati gli importi esattamente? Pare proprio che la situazione si risolverà nel corso delle prossime settimane. Il denaro verrà, infatti, accreditato agli utenti entro la fine del mese di febbraio. Si consiglia, pertanto, ai diretti interessati di tenere monitorato il proprio stato sull’app IO nella sezione portafogli per verificare l’avvenuto accredito nei tempi prestabiliti.