Buonissime e irresistibili, le Pringles sono uno degli snack preferiti da grandi e piccini: quello che non sapete sul perché della loro forma particolarissima!
Oggi fanno parte del marchio “Kellogg” e sono amatissime in tutto il mondo. Pare che il brevetto originale delle gustosissime “patatine”, sebbene vedremo poi che, forse, così non dovrebbero essere definite, fosse stato realizzato per l’esercito. Dal 1967 anche i civili hanno potuto acquistarle e si sono diffuse per la loro bontà e particolarità. Forse non molti sanno che a sviluppare il macchinario necessario per la preparazione dello snack è stato Gene Wolfe, ex soldato in Corea e poi ingegnere, divenuto un celebre scrittore sia di fantascienza che di fantasy. Tutti noi avremo notato che le celebri patatine Pringles hanno una forma molto particolare, con una sorta di doppia curva, e, soprattutto, che appaiono perfettamente identiche le une alle altre. Perché e com’è possibile? Ecco tutto quello che c’è da sapere!
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“Patatine” Pringles, perché sono tutte uguali e hanno quella forma?
Come dicevamo pocanzi, il dibattito riguardo al fatto che le Pringles siano o meno delle “patatine” sembra ancora discusso. Poiché la percentuale di patate che contengono si aggira intorno al 17%, infatti, non dovrebbero essere classificate come tali ma rientrare tra le tipologie di “snack salato”. Proprio la loro ricetta, inoltre ha a che fare con la forma. Le patatine in busta, infatti, appaiono diverse proprio perché tali e, quindi, “tagliate”. La scelta di una forma che viene definita “paraboloide iperbolico” per dar forma alle Pringles non è casuale. Questa forma è stata scelta poiché, al momento dell’imballaggio, fa in modo che le “patatine” alla base del tubo non si rompano sotto la pressione di quelle impilate sopra. Inoltre, rende le Pringles più resistenti anche nella fase di trasporto e distribuzione, motivo per il quale è difficile che una o più patatine escano rotte dalla confezione.
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Conoscevate questa curiosità sul celebre snack?