Covid, arrivano i tamponi anali: come funziona l’incredibile novità e in quali casi vanno usati, ecco la spiegazione nel dettaglio.
L’emergenza Coronavirus sta mettendo sempre più in difficoltà l’Italia, che in questo periodo si trova anche a dover affrontare una difficile Crisi di Governo, con il Premier Giuseppe Conte che ha appena rassegnato le sue dimissioni. In attesa di scoprire quello che succederà ai vertici dello Stato, i cittadini continuano la ‘guerra’ con il nemico invisibile, che sta terrorizzando ancora anche tanti altri Paesi. Continuano anche i problemi con i vaccini, che in Italia sono arrivati ma poi hanno subito un’improvvisa diminuzione delle consegne. Intanto, il Paese è diviso in zone rosse, arancioni e gialle in base alla gravità dell’emergenza e al numero dei contagiati, e ogni zona ha le sue regole, ma tutte hanno delle forti restrizioni. Il momento, insomma, è davvero delicato, e una delle cose più importanti da fare è avere un buon tracciamento dei positivi. Per facilitare il rilevamento del virus, in Cina sono arrivati i tamponi anali: ecco come funzionano e quando vanno usati.
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Covid, arrivano i tamponi anali: ecco come funziona l’incredibile novità introdotta in Cina
In Cina sono arrivati i tamponi anali, che rappresentano l’ultima frontiera delle tecniche per rilevare la presenza del Coronavirus nell’organismo. A quanto pare, infatti, questo nuovo metodo permette di rilevare meglio la positività anche nelle persone che hanno pochi sintomi o che sono addirittura asintomatiche, perché le tracce del virus resterebbero più tempo nel canale anale che in quello respiratorio. Il tampone anale consiste nell’inserire un tampone di lunghezza compresa tra i 2,5 e i 5 cm nel retto, per poi analizzarlo e rilevare eventuali tracce del virus.
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La notizia dell’introduzione dei tamponi anali arriva direttamente dalla Central Television cinese, che ha però specificato l’intenzione delle autorità di non rendere questa pratica molo diffusa, ma di utilizzarla solo nei casi considerati ad alto rischio, in modo da facilitare l’eventuale rilevamento del virus.