La Legge di Bilancio 2021 prevede l’erogazione di alcuni bonus famiglie, per alcuni dei quali viene richiesta la dichiarazione Isee, mentre per altri non è necessaria.
I bonus sono pensati per sostenere i nuclei famigliari in condizioni di grave difficoltà economica. La modalità attraverso cui richiedere questi bonus varia però da caso a caso. Vediamo in quale modo.
Bonus famiglie 2021, quali sono e quali i requisiti necessari per fare domanda
La Legge di Bilancio 2021 introduce agevolazioni Isee per l’anno in corso rivolte alle famiglie con un basso reddito, il cosiddetto Reddito di Cittadinanza, proroga il bonus bebè e anche il bonus maternità.
Il bonus famiglie e figli prevede che venga corrisposto ad ogni nuovo nato da gennaio 2021 un assegno universale fino al compimento del 21esimo anno di età.
L’assegno di maternità 2021 dello Stato va richiesto in via telematica all’INPS entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dalla data di ingresso del minore in famiglia, nei casi di adozione o affidamento. L’assegno di maternità, però, può anche essere richiesto direttamente al Comune.
I bonus famiglia 2021 comprendono il bonus asilo nido fino a 3mila euro per chi ha un reddito non superiore ai 25mila euro, oltre questa soglia il bonus scenderà a 1.500; il bonus bebè 2021, a cadenza mensile, corrispondente a 80, 120 o 160 euro in proporzione alla dichiarazione Isee.
A differenza degli altri, per questi due bonus non è richiesta la dichiarazione Isee e in questo caso il richiedente otterrà l’importo minimo previsto dalla misura.
Il bonus mamma domani, invece, che prevede l’erogazione di 800 euro, è rivolto alle mamme in stato di gravidanza e rientrerà nell’Assegno Unico da luglio 2021. Questo non prevede limiti di reddito.
Infine il bonus libri costituisce un’agevolazione per acquistare il materiale didattico ed è erogato e stabilito su base regionale. La Regione perciò delibera ogni anno quali debbano essere le condizioni e i requisiti reddituali di accesso da rispettare per le famiglie richiedenti.