Cosa si nasconde dietro la musica che mettono al supermercato: non lo immaginereste mai

Al contrario di quanto si possa pensare, la musica che mettono al supermercato è una scelta tutt’altro che casuale. Ecco cosa c’è dietro.

Cosa si nasconde dietro alla musica che mettono al supermercato

Se fino ad oggi avete sempre pensato che la musica che mettono al supermercato è il frutto di una scelta casuale siete proprio sulla strada sbagliata. Già, perché canzoni e melodie possono influenzare significativamente i nostri comportamenti e questo accade anche quando facciamo compere. Siete curiosi? Bene, andiamo subito a scoprire cosa si nasconde dietro a questa scelta.

Come la musica influenza il nostro comportamento

Come è stato più volte dimostrato, la scelta musicale può influenzare sensibilmente ogni nostro comportamento, sia nei momenti più importanti della nostra vita che nelle nostra routine quotidiana. Basti pensare a come un determinato brano ci riporti alla mente un ricordo particolare. Per esempio, il giorno del nostro matrimonio, la nascita di un figlio, il primo giorno di scuola o, perché no, anche un momento triste come la fine di un amore. L’affiorare di quel ricordo scaturito dal semplice suono di una canzone a sua volta può far sì che nascano in noi emozioni diverse.

Ecco, una volta compreso questo meccanismo è bene sapere che la musica può influenzarci anche in maniera più inconscia, mentre svolgiamo azioni quotidiane a cui di solito non diamo peso. Non immaginereste mai quante volte questo succede nell’arco di una giornata, ma soprattutto non immaginereste mai quanto questo accada quando andiamo nei negozi o al supermercato.

LEGGI ANCHE: Il piccolo ‘trucco’ che usano i supermercati per aggiungere qualche euro al tuo scontrino

Cosa si nasconde dietro alla musica che mettono al supermercato

Come la musica è in grado di influenzarci

Uno studio condotto dall’accademico Milliman dimostra come anche al supermercato la musica che ascoltiamo possa influenzare il nostro modo di fare la spesa, ma soprattutto il budget che vi destiniamo. Lo studioso ha fatto mettere due melodie diverse nello stesso punto vendita, una più veloce ed una più lenta. In questo modo, ha potuto osservare che con una melodia più ritmata le persone tendono a camminare rapidamente, concludendo prima le compere e, quindi, spendendo anche di meno. Al contrario, con una melodia più pacata le persone riescono a rilassarsi maggiormente, prolungando il periodo di permanenza all’interno del supermercato e finendo anche con l’acquistare più prodotti del necessario. Lo avreste mai immaginato?

Veronica Elia

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