Massimo Lopez ha affrontato, qualche anno fa, un drammatico episodio che lo ha colpito all’improvviso: “Mi ha fatto capire le cose importanti della vita”, il retroscena del passato.
Durante una serata di Jazz&Dintorni di alcuni anni fa, sul palco del teatro di Trani, Massimo Lopez ha avito un forte dolore al petto che ha costretto i presenti a chiamare l’ambulanza. “Sentivo un forte dolore” ha raccontato. Portato d’urgenza al vicino ospedale di Andria, si è fortunatamente ripreso. Nato ad Ascoli Piceno l’11 gennaio 1952, è attore, conduttore televisivo e doppiatore. Durante una serata in cui era ospite nel suggestivo teatro di Trani, sul palco, Massimo Lopez accusò un fortissimo dolore al petto riconducibile ad un infarto, che rese necessario l’intervento di un’ambulanza. Trasportato d’urgenza nell’ospedale più vicino, Massimo Lopez fu sottoposto ad un’angioplastica d’urgenza che gli ha salvò la vita. L’attore volle pubblicamente ringraziare i dottori e tutto lo staff dell’ospedale per le cure ricevute anche se, come lui stesso ha sostenuto, a salvarlo è stata una “mano santa”, come l’ha definita l’attore.
La nuova vita di Massimo Lopez dopo il drammatico episodio del passato
Dopo essersi ripreso dall’infarto, Massimo Lopez ha dichiarato che la sua vita ha subito un cambiamento radicale. Ora, infatti, Massimo deve seguire uno stile di vita sano e sottoporsi a regolari controlli per scongiurare il rischio di ricadute. Massimo Lopez ha inoltre dichiarato che quello al cuore è probabilmente un problema congenito, dal momento che tutta la sua famiglia ha avuto a che fare con problemi cardiaci.
Per restare aggiornati seguite la nostra pagina Facebook: qui
Il malore sembra aver restituito nuova vita a Massimo Lopez, che dichiara di aver riscoperto i valori e le cose davvero importanti della vita. Ora dichiara di pensare prima di tutto a se stesso e alla propria salute. E ha dichiarato di avere un nuovo amore che lo aiuta a riprendersi pienamente dalla malattia.
Leggi anche: Silvio Berlusconi non sta bene: le sue condizioni preoccupano i medici
E.D.V.
