Se avete troppi libri sugli scaffali, uno accanto all’altro, allora vi siete esposti ad un rischio enorme. Ecco di cosa parliamo
Quanto siamo affezionati ai libri che abbiamo in casa? La libreria è lo spazio in cui è riposto tutto il nostro sapere. Tante volte abbiamo viaggiato con la mente sfogliando le pagine di quei libri, tante volte ci siamo persi nel loro odore. Un odore che vorremmo conservare per sempre. Eppure, c’è un ‘nemico’ comune che potrebbe minare questo desiderio: la muffa. Ebbene sì, si intrufola ovunque: anche nei libri. Tra un pagina e l’altra, l’umidità potrebbe far sì che la muffa si insedi tra i vostri testi e ne rovini la bellezza. Neanche a dirlo, poi, addio a quel bellissimo odore di carta stampata. Ma come possiamo prevenire tutto ciò? Come possiamo far sì che non accada mai o mai più?
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Muffa nei libri: come prevenirla? Alcuni utili consigli
Ebbene sì, la muffa non si forma soltanto sulle pareti degli infissi, delle finestre, della vasca da bagno. No, arriva anche alla vostra amata libreria. Il primo consiglio per prevenire la muffa nei libri è sicuramente quello di tenere arieggiato l’ambiente in cui li riponiamo. Non chiudiamo la stanza per anni senza mai aprirla, altrimenti sarà inevitabile l’arrivo della muffa.
Ma ci sono anche altri trucchetti: ad esempio, il carbone. Possiamo piazzarne qualche pezzetto su tutti gli scaffali dei libri, ci aiuterà a tenere lontana l’umidità. E non è tutto: un altro validissimo alleato è l’estratto di olio essenziale di eucalipto, un prodotto che trovate facilmente in erboristeria e che, spruzzandone qualche goccia sugli scaffali, terrà i vostri libri al sicuro. Allo stesso modo, utilissime possono essere anche alcune gocce di essenza di lavando o di garofano.
Non dimenticate di fare questo
Se volete prevenire il nemico dei nostri amati testi in libreria, almeno una volta all’anno dovrete aprirli e spolverarne le pagine. Potete utilizzare un panno morbido oppure un vecchio spazzolino da denti da maneggiare con cura su ogni pagina. Per i libri con rilegatura in pelle – che di solito sono quelli a cui si tiene di più – si può usare un batuffolo di ovatta imbevuto di alcol, lasciare asciugare bene e poi applicare un po’ di olio di mandorla. Non è difficile, provateci!