Continua la lotta contro il Coronavirus e in vista ci sarebbe un nuovo irrigidimento delle misure preventive: possibile “zona rosso scuro”, cosa riguarda e cosa comporterà, vediamo i dettagli.
Continua la lotta al Coronavirus, il virus che interessa ormai la maggior parte dei paesi del mondo: in vista una possibile “zona rosso scuro”. Cerchiamo di comprendere nel dettaglio di cosa si tratta. Ogni nazione sta fronteggiando la meglio l’emergenza scaturita dalla diffusione del Covid-19, mettendo in atto misure preventive e restrittive di diversa intensità ed entità. In Italia, ad esempio, i cittadini hanno imparato a convivere con la suddivisione in “zone di colore” del territorio a cui corrispondono norme di comportamento più o meno rigide a seconda del rischio di contagio. Come riportato da “Il Messaggero”, parrebbe essere in vista la possibilità di una “zona rosso scuro”: che cosa riguarda e cosa comporterà?
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“Zona rosso scuro” contro il Coronavirus: i dettagli
Come si apprende da “Il Messaggero”, a seguito di un vertice tra i vari leader dei paesi dell’Unione Europea, convocato da Charles Michael, presidente del Consiglio Europeo, potrebbe essere introdotto un nuovo concetto di “zona rosso scuro”. L’ipotesi, volta a prevenire il contagio da Coronavirus ma anche dalle nuove varianti che individuate, riguarderebbe il settore dei “viaggi”. Chiudere i confini dei vari paesi in modo totale darebbe vita ad un danno di natura economica da non sottovalutare. Per questa ragione, si sarebbe ipotizzato di individuare le zone più ad alto rischio e agire di conseguenza. Come? “A chi parte da queste zone possono essere chiesti test prima di partire e la quarantena dopo l’arrivo. Tutti i viaggi non essenziali devono essere altamente scoraggiati” avrebbe spiegato Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea. Il bisogno di introdurre nuove misure restrittive per quanto concerne gli spostamenti sarebbe stata avallata anche dall’Agenzia europea per il controllo e la prevenzione delle malattie.
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Al momento, tuttavia, non c’è ancora nulla di ufficiale e occorrerà attendere i prossimi aggiornamenti.