Che Dio ci aiuti 6, il curioso aneddoto sull’attore Pierpaolo Spollon: “Lavorare sul set mi ha fatto questo effetto!”. Di cosa si tratta.
Pierpaolo Spollon è l’amatissimo attore che nella nuova stagione della fiction Che Dio ci aiuti interpreta il personaggio di Emiliano Stiffi. Uno psichiatra che si prende cura dei bambini della casa-famiglia e che si è infatuato di Monica, (Diana Del Bufalo). Quello che, però, in pochi conoscono è il curioso aneddoto che lo stesso attore ha raccontato al settimanale Tv Mia e che riguarderebbe anche il collega Gianmarco Saurino, nella fiction Nino. Ecco che cosa avrebbe detto.
Chi è Pierpaolo Spollon
Pierpaolo Spollon è un giovane attore italiano diventato famoso soprattutto grazie a fiction firmate Rai come Che Dio ci aiuti 6, La porta rossa, L’allieva e Doc – Nelle tue mani. Nato a Padova nel 1989, Spollon riceve fin da bambino un’educazione piuttosto rigida. Iscrittosi al liceo scientifico per volontà della madre, l’attore fatica ad ottenere buoni voti e proprio dopo una bocciatura arriva finalmente a capire che la sua vera strada è quella della recitazione. Nel 2008 partecipa, infatti, ad un provino che lo fa notare al regista Alex Infascelli, il quale lo introdurrà nel mondo dello spettacolo.
Il curioso aneddoto sull’attore
Nel corso di una recente intervista rilasciata al settimanale Tv Mia, l’attore di Che Dio ci aiuti 6 Pierpaolo Spollon ha svelato un curioso aneddoto che riguarda anche il collega Gianmarco Saurino. Stando a quanto dichiarato da Spollon, l’attore mentre era impegnato ad Assisi sul set della fiction sarebbe di fatto ingrassato. Sì, perché ancor prima delle restrizioni imposte dalla pandemia la coppia di attori pare abbia provato tutti i ristoranti della zona, assaggiando così le migliori specialità del posto. “Lavorare sul set della fiction mi ha fatto questo effetto!” ha raccontato al settimanale. “Sono ingrassato tre chili”. Il tour gastronomico è, poi, proseguito anche dopo i divieti legati al Covid. Spollon e Saurino non si sarebbero, infatti, persi d’animo e avrebbero continuato la degustazione nel ristorante del proprio albergo. “Siamo rimasti nel ristorante dell’albergo dove alloggiavamo, ma il risultato è stato lo stesso” ha aggiunto Pierpaolo. “Abbiamo assaggiato le specialità locali. Le ho apprezzate tutte”. In particolare, tra i suoi piatti preferiti, quelli a base di tartufo e salsiccia. Insomma, una tentazione a cui è davvero impossibile resistere!