Lutto gravissimo per Lina Sastri, l’attrice napoletana l’ha annunciato con un messaggio straziante sui social: parole da brividi
Un gravissimo lutto per Lina Sastri, l’attrice napoletana che in tutti conoscono e a cui sono molto affezionati. E’ mancato suo fratello: Carmelo, che da tutti veniva chiamato invece Carmine. Era un personaggio molto noto nel mondo della ristorazione e, stando a quanto viene riportato, sarebbe morto per Covid. E’ stata proprio Lina Sastri, sua sorella, a dare l’annuncio della sua morte sui social. Un’immagine in cui erano insieme, molto tenera e che racchiude tutto il sentimento che li univa. “Carmine non può morire”, scrive l’attrice. Parole pesanti e piene di commozione.
Grave lutto per Lina Sastri: l’annuncio
Aveva 73 anni Carmelo Sastri e qualche settimana fa aveva contratto il Covid. Era verso la fine di dicembre quando scoprì di essere affetto dal Coronavirus che ha già portato via tantissimi personaggi famosi. Carmine, così veniva chiamato affettuosamente da chi lo conosceva, ha girato il mondo. E’ partito per l’America diverso tempo fa, ma è diventato imprenditore praticamente in Germania, dove aprì il primo locale precisamente ad Hannover. Da lì non si è più fermato. Infine tornò a Napoli, nella sua patria, dove aprì Il Bagatto, che viene ricordato come il primo locale gay della città.
Questo il messaggio di Lina Sastri sui social:
“Mio fratello Carmine ci ha lasciato. Il covid assassino lo ha vinto.
Ma Carmine non può morire.
É indimenticabile.
Era un Re. Un gigante. Un Eroe romantico.
Ogni immagine di bellezza lo rispecchierà.
Ogni nota di Mozart farà risuonare la sua felicità..
Ogni brillante ispirazione lo risveglierà.
Ogni rischiosa azione lo ricorderà.
E creerà un ristorante in cielo.
Carmine non può morire.
È indimenticabile”.
Mio fratello Carmine ci ha lasciato. Il covid assassino lo ha vinto.
Ma Carmine non può morire.
É indimenticabile.
Era…Pubblicato da Lina Sastri su Martedì 19 gennaio 2021
Purtroppo, contiamo ancora una vittima del Covid che non è stato ancora sconfitto del tutto dopo oltre un anno dall’inizio della pandemia.