Massimo Boldi, gli anni difficili della sua giovinezza: “Ho dovuto fare il capofamiglia”

L’amatissimo Massimo Boldi è un volto storico del cinema italiano, ma nella sua giovinezza ha affrontato momenti difficili dopo la morte improvvisa del padre: “Ho dovuto fare il capofamiglia”.

Massimo Boldi giovinezza
“Ho dovuto fare il capofamiglia”: Massimo Boldi ha raccontato gli anni difficili e faticosi della sua giovinezza (fonte Instagram)

Massimo Boldi è un volto storico del cinema italiano, della televisione e del mondo dello spettacolo in tutte le sue forme. Originario di Luino, nato nel 1945, il suo sodalizio artistico con Christian De Sica ha regalato al pubblico performance uniche e iconiche. Fondatore di una casa di produzione e vincitore di innumerevoli premi, il celebre attore e comico italiano è conosciuto anche con il soprannome di “Cipollino”. Nel passato di Massimo Boldi, però, ci sono stati momenti difficili e faticosi, negli anni della sua giovinezza: “Ho dovuto fare il capofamiglia” ha raccontato qualche tempo fa, parlando dell’improvvisa morte del padre.

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La giovinezza di Massimo Boldi: le difficoltà dopo la morte del padre

Ospite di Caterina Balivo a Vieni da me circa un anno fa, il celebre attore ha ricordato le tappe fondamentali della sua vita alle prese con “La cassettiera”. Il primo ricordo, irrimediabilmente, è per il padre, scomparso improvvisamente quando Massimo Boldi aveva solo diciotto anni. L’uomo era un artista, realizzava le decorazioni per la pasticceria. L’attore spiega di essere stato il figlio maggiore di tre fratelli. “La famiglia ha sofferto di più quando è mancato mio papà, avevo diciotto anni” ha raccontato. “Ho dovuto fare il capofamiglia” ha rivelato. “Ho fatto veramente tanti lavori, ho lavorato in fabbrica otto ore” ha aggiunto. Massimo Boldi ha spiegato di aver fatto l’operaio e di aver faticato davvero moltissimo, guadagnando pochissimo. “I soldi li davo in casa”. Poi spiega di aver avuto un colpo di fortuna. Un salumiere gli ha offerto di lavorare per la Motta. “Avevo un camioncino e vendevo i prodotti della Motta”.

 

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Un retroscena toccante e inaspettato rivelato dal celebre attore.

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