Marco Berry nello spazio: la proposta dell’ex Iena spiazza i fan

Marco Berry si è offerto volontario per diventare il primo italiano non appartente al corpo dell’aeronautica per partire per lo spazio: i dettagli della sua proposta

Marco Berry Spazio
Marco Berry, 57 anni, è un mago illusionista ma per 13 anni è stato una Iena del popolare programma tv di Mediaset (Instagram)

Il mago e illusionista tv Marco Berry ha rilasciato un’intervista al quotidiano Corriere della Sera dichiarando che si renderà disponibile a diventare il primo italiano non appartente a forze armate a oltrepassare il limite dell’atmosfera e volare nello spazio. La dichiarazione inaspettata del mago e illusionista Berry si può leggere nell’intervista che l’ex Iena ha rilasciato questa mattina.

Uno dei parametri nei quali rientrare per volare nello spazio è il peso. Per questo Marco Berry ha dichiarato di essersi messo a dieta: “L’obiettivo è quello di perdere almeno otto chili”, ha spiegato l’ex Iena. “Voglio riprendere in mano il sogno di quando ero bambino: diventare astronauta”, ha raccontato il mago illusionista Marco Marchisio, questo infatti il suo vero nome. Non sarà però semplice riuscire a superare tutte le prove.

Marco Berry alla volta dello spazio

Astronauta spazio
Elon Musk, il celebre inventore del programma spaziale SpaceX ha promesso che porterà i primi turisti ‘tra le stelle’ nel 2022 (Pixabay)

Ci saranno durissime prove da superare per Marco Berry. Soltanto così riuscirà a coronare il suo sogno di diventare astronauta. L’ex iena dovrà infatti superare i test Altec (Advanced Logisics Technology Engineering Center), ma nonostante l’oggettiva difficoltà sembra convinto al 100% di poterci riuscire. “Voglio prepararmi, allenarmi, per riuscire a superare tutte le prove e tutti i test”, ha proseguito Berry intervistato da un giornalista del Corriere della Sera. Il mago-illusionista dovrà imparare a pilotare un aereo, a lanciarsi con il paracadute e poi, come si è visto più volte in alcuni film, si sottoporrà al test più duro.

La prova dell’accelerazione centrifuga e ‘la passeggiata’ in assenza di gravità saranno senza dubbio gli ostacoli maggiori, previsti dal protocollo Altec. Le prove sono state scelte dall’Agenzia Spaziale Europea e sono le stesse che devono compiere gli astronauti prima di essere dichiarati pronti a partire per lo spazio. “L’obiettivo è essere pronto in 365 giorni“, ha dichiarato Marco Berry. La ‘prova dello spazio’ esalterà senz’altro tutti i suoi fan, ma alcuni saranno anche in apprensione per i rischi che sicuramente correrà.

(Mat.Pet.)

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