Calcolatore rischio Covid: come funziona l’app per misurare le possibilità di contagio nelle situazioni di tutti i giorni.
Nonostante siano passati diversi mesi dall’inizio della pandemia, sono ancora molti i dubbi che ci attanagliano a riguardo. Soprattutto se si tratta di svolgere le normali attività della vita di tutti i giorni che ad oggi sono diventate ‘rischiose’, come ad esempio andare a pranzo con gli amici o fare sport al parco. Ecco perché nel corso dell’ultimo periodo sono nate diverse app che hanno come obiettivo quello di calcolare il tasso di rischio di contagio da Covid nelle situazioni di tutti i giorni. Quali sono e come funzionano.
Calcolatori rischio Covid: cosa sono e come funzionano
Di fronte al dilagare della pandemia e dei numerosi dubbi ad essa connessi, la rivista scientifica Nature ha voluto dedicare un lungo articolo sulla nascita di una serie di calcolatori rischio Covid. Vale a dire delle app che hanno come obiettivo quello di misurare le reali possibilità di ammalarsi di Coronavirus in una determinata circostanza.
Gli scienziati del Georgia Institute of Technology di Atlanta, per esempio, hanno sviluppato un sito sulla percentuale di rischio di incontrare una persona positiva nel contesto lavorativo, tenendo conto di una serie di variabili come il luogo di lavoro. 19 and Me è, invece, il calcolatore ideato dalla società di ricerca istituzionale a Princeton che sfrutta le informazioni demografiche e sanitarie per determinare il rischio di contagio da Covid e da altre infezioni. Infine, presso la John Hopkins University di Baltimora è stato pubblicato il Covid-19 Mortality Risk Calculator. Uno strumento che determina il rischio di morte di un soggetto in base alle sue condizioni di salute precedenti la malattia.
La nuova app MyCovidRisk
Tra le app più recenti vi è, poi, MyCovidRisk. L’applicazione sviluppata da Megan Ranney che prende in analisi il rischio di infezione tenendo conto delle azioni svolte in situazioni ben precise. Ciò significa che MyCovidRisk può rispondere ai nostri dubbi. Per esempio, aiutandoci ad evitare situazioni pericolose per la nostra salute, come per esempio avere incontri ravvicinati con persone senza mascherina. In particolare, secondo quanto affermato da Ranney, le app e gli strumenti online possono realmente esserci utili per migliorare le nostre abitudini. Soprattutto dal momento che è molto probabile che il rischio pandemia continuerà ad essere presente nella nostra vita anche nel corso di tutto il 2021.
